La Nuova Stagione del Teatro Goldoni si presenta dinamica, versatile e di qualità, spaziando tra i diversi linguaggi espressivi: dalla drammaturgia contemporanea alla comicità, dal teatro ragazzi alla danza, cercando di soddisfare esigenze, gusti e richieste di tutti i pubblici.
Giunte al 25° anno di proficua e ininterrotta collaborazione, e reduci dall’enorme successo di pubblico della scorsa stagione, il Comune di Bagnacavallo e Accademia Perduta/Romagna Teatri presentano la Stagione 2016/17 del Teatro Goldoni, ampliando l’offerta culturale e introducendo innovazioni e novità.
Negli anni lo scopo dell’Amministrazione Comunale di Bagnacavallo e di Accademia Perduta è stato di sostenere e “difendere” il prestigio che il Goldoni ha conquistato come punto di riferimento culturale sia per il pubblico (non solo locale) che per gli artisti che, ogni anno, individuano nel teatro romagnolo e nella città i luoghi ideali per provare e debuttare con i loro spettacoli, come “trampolino di lancio” per le tournée nazionali che seguiranno. Un altro scopo condiviso è quello di procedere nel perseguire un progetto artistico ampio, plurale e di elevata qualità, che spazi tra i più diversi linguaggi espressivi: dalla prosa, quest’anno impostata con una particolare predilezione alle drammaturgie contemporanee, alla comicità, dal teatro ragazzi alla danza, proponendo una pluralità culturale in grado di soddisfare esigenze, gusti e richieste di tutti i pubblici che, numerosi, attendono ed affollano le proposte del “loro” Teatro.
Grazie alla virtuosa e prestigiosa collaborazione con Accademia Bizantina, inaugurata nella scorsa Stagione Teatrale, il Goldoni proporrà la prima edizione di “Bagnacavallo Classica”, un cartellone composto da cinque appuntamenti di straordinaria qualità artistica che spazierà dalla musica barocca del ‘600 italiano a esecuzioni di opere di Bach, Beethoven, Vivaldi.
La Stagione Teatrale 2016/17 di Prosa del Goldoni sarà inaugurata domenica 23 ottobre dalla talentuosa Lucrezia Lante Della Rovere, protagonista di Io sono Misia, testo del poeta Vittorio Cielo, liberamente ispirato alle memorie di Misia Sert, per la regia di Francesco Zecca. Un affascinante ritratto di Misia Sert, “regina” dei salotti parigini del primo ‘900, amica e confidente di geni quali Proust, Picasso, Coco Chanel, Ravel, Debussy, Stravinsky, Toulouse Lautrec, Cocteau.
Il 30 novembre sarà la volta di Lucia Lavia che interpreterà Madame Bovary, tratto dal capolavoro di Gustave Flaubert, adattato per il palcoscenico da Letizia Russo e diretto da Andrea Baracco. Emma Bovary è il più grande personaggio femminile della letteratura moderna, la sua è la storia di un’anima tragica alla ricerca vana e continua di un sogno che non riesce a tradurre in realtà.
Già attesissima in seguito a un telegrafico “post” sulla sua pagina ufficiale Facebook che ne annunciava l’arrivo a Bagnacavallo, il 13 dicembre Virginia Raffaele presenterà il “one woman show” Performance, diretto da Giampiero Solari. In scena le sue maschere più popolari - Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, Carla Fracci, Donatella Versace, la criminologa Bruzzone: donne, tra loro molto diverse, che tra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea - la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di se.
Ettore Bassi, Edy Angelillo, Eleonora Ivone e Giorgio Borghetti saranno poi i protagonisti di L’amore migliora la vita, uno spettacolo scritto e diretto da Angelo Longoni, in scena il 10 gennaio: una commedia divertente e scorretta sulla necessità di comprendere se stessi e le persone che ci sono vicine e che più amiamo.
Il 19 gennaio sarà poi la volta di Ieri è un altro giorno, versione italiana del più grande successo comico delle ultime stagioni parigine di Silvain Meyniac e Jean Francois Cros, interpretata da Antonio Cornacchione, Milena Miconi e Gianluca Ramazzotti che il Goldoni ospiterà per la “Prima nazionale” del nuovo allestimento: una commedia divertente e piena di sorprese.
L’affascinante Marco Bocci sarà poi protagonista il 27 febbraio di Modigliani, uno spettacolo di Angelo Longoni. Ritratto del celebre e tormentato artista, lo spettacolo non racconta solo la vita e l’opera di Amedeo Modigliani, ma anche uno dei momenti più dinamici, movimentati, e stimolanti della storia del '900 europeo.
Libertà, bellezza, verità, amore: queste sono le parole chiave del movimento d’artisti provenienti da tutto il mondo e residenti nei quartieri parigini di Monmartre e Montparnasse.
Il 4 marzo il palco del Teatro Goldoni ospiterà la lunare comicità di Alessandro Bergonzoni con il monologo Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta, o meglio dell’universo. Il nucleo vivo e pulsante dello spettacolo è proprio la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane, che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un “noi” veramente universale.
Chiudono il Cartellone l’11 e 12 aprile le incredibili acrobazie coreutiche e aeree dei Sonics con la performance Toren, un vero e proprio “inno” al colore, simbolo di felicità, passione e speranza: tutta la magia e l’emozione che il colore è in grado di creare si perdono man mano che l’essere umano da bambino diventa adulto.
La Stagione 2015/16 confermerà l’attenzione alle giovani generazioni, con la rassegna Favole, programmata la domenica pomeriggio, e Teatro Scuola nelle matinée feriali.
Le Favole presenteranno al giovane pubblico e alle loro famiglie tre rivisitazioni di “classici” intramontabili, fiabe che hanno accompagnato l’infanzia e la crescita di ognuno di noi e che continuano a farlo.
Il 13 novembre aprirà il cartellone la compagnia Unoteatro-Stilema con A proposito di Piter Pan, liberamente ispirato alle “visioni” di J. M. Barrie. Il 27 novembre è la volta della compagnia Proscenio Teatro, che presenterà Il brutto brutto anatroccolo, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen. Il terzo e ultimo appuntamento, in scena domenica 11 dicembre sarà La bella addormentata, adattamento dalle fiabe di Perrault e dei Fratelli Grimm ad opera di Florian Metateatro.
Le matinée di Teatro Scuola vedranno un’importante presenza di nuove produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, sostenendo il ruolo del Teatro Goldoni quale Centro di Produzione nell’ambito del sistema teatrale nazionale e non solo sede di pura ospitalità. La rassegna di Teatro per le Scuole prevede otto spettacoli, per un totale di 17 repliche e prevede una proposta che abbraccia un pubblico che va dai 3 ai 14 anni.
Il sipario si alzerà il 6 e 7 dicembre con 1914 La tregua, uno spettacolo di Anfiteatro, per i ragazzi delle Scuole medie inferiori. Seguirà il 24 e 25 gennaio Jack e il fagiolo magico, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, diretto da Claudio Casadio e prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri, che proprio al Goldoni debuttò con successo nella scorsa Stagione Teatrale. Il 21 e 22 febbraio è la volta di L’acciarino magico, nuovo lavoro di Il Baule Volante, ispirato all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen. Il 2 e 3 marzo la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani proporrà Il giro del mondo in 80 giorni e il 16 e 17 marzo la compagnia Cà Luogo d’Arte presenterà La regina della neve. Superman & me sarà poi la proposta de La Luna nel Pozzo, recitata in doppia lingua - inglese e italiano, in scena il 20 e 21 marzo. Chiuderanno il cartellone due recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri: La gallinella rossa della compagnia Tanti Cosi Progetti, in scena dal 5 al 7 aprile e Dentro di me di Cà Luogo d’Arte, in scena il 27 e 28 aprile.
La "Rassegna di teatro in lingua vernacolare" che vedrà protagoniste sei tra le più note compagnie romagnole di teatro dialettale sarà composta da sei appuntamenti che andranno in scena nei sabato sera dei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Ad inaugurare il cartellone il 10 dicembre saranno due farse del Gruppo Dialettale De Bosch, seguirà il 17 dicembre la Cumpagnì dla Zercia. Il 14 gennaio andrà in scena la Compagine di San Tomè, mentre il 28 gennaio sarà l avolta de il GAD Città di Lugo. La Compagnia Casa del Fanciullo di Imola andrà in scena l’11 febbraio e, come ogni anno, chiuderà la rassegna il 25 febbraio un nuovo spettacolo della CDT La Rumagnola di Bagnacavallo.