Presentata oggi la nuova stagione 2011-2012 del teatro alla Scala di Milano. La conferenza stampa si è aperta con l'intervento del Sindaco di Milano Letizia Brichetto Moratti, che ha fatto una rapida sintesi dei titoli in cartellone, sottolineando il bilancio in pari e il fatto che il Comune aggiunge ai soliti 6 milioni e mezzo di euro altri 3 milioni di finanziamento. Ha poi riferito che Milano si caratterizza per la forte presenza dei giovani nei teatri: alla Scala, su 449.918 spettatori, 76.365 hanno meno di 30 anni. Ottimo il tasso di saturazione della sala, pari al 91% in generale e al 93% per la lirica, con 251 alzate di sipario al Piermarini.
Il sovrintendente e direttore artistico Stéphane Lissner ha analizzato nei dettagli il cartellone, in particolare: due riprese di allestimenti storici di Zeffirelli con direttori giovani per rivisitare i classici, la presenza sempre più massiccia di Barenboim (fra lirica e concerti dedicherà più di 4 mesi alla Scala) che festeggia 70 anni, il ritorno di Claudio Abbado il 30 ottobre 2012 con la Sesta di Mahler, l'inaugurazione con un allestimento di Robert Carsen, il primo fatto appositamente per la Scala. I complessi scaligeri saranno poi all'apertura del nuovo Bolshoi a Mosca con il Requiem di Mozart, una delle prestigiose turnè internazionali in programma (Lucerna e Salisburgo, tra le altre).
Ecco nei dettagli il cartellone con i tredici titoli d'opera.
Inaugurazione il giorno di Sant'Ambrogio con “Don Giovanni” di Mozart, regia di Bob Carsen e direttore Daniel Barenboim (sul podio si alterna con Karl-Heinz Steffens), undici recite tra dicembre e gennaio compresa la ormai tradizionale anteprima riservata ai giovani il 4 dicembre; nel cast spicca il nome di Anna Netrebko (Donna Anna in alternanza con Tamar Iveri), poi Peter Mattei e Ildebrando D'Arcangelo (Don Giovanni), Elina Garancha e Barbara Frittoli (Donna Elvira), Giuseppe Filianoti e John Osborne (Don Ottavio), Bryn Terfel e Ildebrando D'Arcangelo (Leporello), Anna Prohaska e Ekaterina Sadovnikova (Zerlina), Stafan Kocan e Kostas Smoriginas (Masetto), Kwangchul Youn e Alexander Tsymbalyuk (Commendatore).
Ancora Robert Carsen regista del secondo titolo, “Les contes d'Hoffmann”, in scena dal 15 gennaio al 5 febbraio per nove recite, direttore Marko Letonja, produzione Opéra National de Paris, nel ruolo del titolo Ramon Vargas.
Franco Zeffirelli è presente con due allestimenti storici di “Aida” (direttore Omer Meir Wellber e protagonista Oksana Dyka: dal 14 febbraio al 10 marzo, nove recite) e “La bohème” (direttore Daniele Rustioni, protagoniste Angela Gheorghiu e Anna Netrebko: dal 26 settembre al 26 ottobre, undici recite), ma storico è anche l'allestimento di “Le nozze di Figaro” di Giorgio Strehler proposto tra marzo e aprile per otto recite: sul podio Andrea Battistoni, nel cast Pietro Spagnoli, Ildebrando D'Arcangelo, Fabio Capitanucci, Ann Murray.
“Die Frau ohne Schatten” di Richard Strauss debutta l'11 marzo (sei recite) con la prestigiosa bacchetta di Semyon Bychkov, mentre tra aprile e maggio viene riproposta la “Tosca” di Luc Bondy vista nella presente stagione: nove recite dove si alternano Martina Serafin e Oksana Dyka (Tosca), George Gagnidze e Marco Vratogna (Scarpia), insieme a Marcelo Alvarez (Cavaradossi).
Dopo il successo di “Death in Venice” nella presente stagione, torna Benjamin Britten con “Peter Grimes” (sette recite tra maggio e giugno) in una nuova produzione con la regia di Richard Jones e Robin Ticciati sul podio.
Due figure femminili per l'estate, “Luisa Miller” di Verdi e “Manon” di Massenet. La prima in scena per nove recite tra il 6 e il 23 giugno (direttore Gianandrea Noseda in alternanza con Daniele Rustioni, regia Mario Martone, tra gli interpreti Marcelo Alvarez, Daniela Barcellona, Marco Spotti, Leo Nucci, Elena Mosuc, Tamar Iveri), la seconda in scena per sette recite tra il 19 giugno e il 7 luglio (direttore Fabio Luisi, regia Laurent Pelly, protagonista di lusso Natalie Dessay).
Il Progetto Accademia mette in scena “Don Pasquale” di Donizetti nell'allestimento del Maggio Musicale visto recentemente a Firenze. In autunno l'atteso “Siegfried” wagneriano di Cassiers-Barenboim (sei recite tra ottobre e novembre) e un nuovo “Rigoletto” diretto da Gustavo Dudamel per la regia di Luc Bondy (sette recite in novembre).
Maggiori informazioni e cartellone completo con balletto e concerti sul sito del teatro.