Teatro

Presentato il cartellone 2010/2011 della Città del Teatro e del Teatro Rossini

Presentato il cartellone 2010/2011 della Città del Teatro  e del Teatro Rossini

Il giorno 29 novembre 2010 a Pisa alle ore 11.00 nella sala riunioni “ La Stecca “della Provincia di Pisasi è svolta la conferenza stampa di presentazione di “ L'ALTRO TEATRO “ la stagione teatrale congiunta della Città del Teatro di Cascina (PI) e del Teatro Rossini di Pontasserchio ( San Giuliano Terme ) .

Erano presenti per le istituzioni Silvia Pagnin Assessore alla Cultura Provincia di Pisa ,Fabiano Martinelli Ass.re alla Cultura Comune di San Giuliano T, Moreno Franceschini Sindaco Comune di Cascina, Alessandro Garzella Direttore artistico La Città del Teatro , la responsabile dell’ufficio stampa della Città del Teatro Roberta Rocco e diversi giornalisti.
In estrema sintesi i tagli economici al settore della cultura operati dal Governo si riflettono in maniera drammatica sugli Enti Locali ma il Comune di Cascina e di San Giuliano Terme hanno mantenuto per l’esercizio della nuova stragione teatrale lo stesso impegno finanziario degli scorsi anni , mentre la Provincia di Pisa effettuerà dei ritocchi..
Il direttore della Città del Teatro Garzella , dopo avere sottolineato i tagli al già magro bilancio operati negli ultimi anni ha presentato in dettaglio il nuovo cartellone di spettacoli che ha il proprio punto di forza nel teatro di impegno civile e sociale. La Città del Teatro ha saputo reagire a questo momento “ nero “ del mondo della cultura italiano affinando , come dice Garzella “ una grande capacità di fare efficienza che ha permesso di offrire agli spettatori un cartellone di ottimo livello artistico , che ha raggiunto un buon livello di integrazione , costa meno e non si sovrappone agli altri cartelloni .”

Questi i criteri della programmazione

La stagione della Città del Teatro, a Cascina e San Giuliano Terme, prosegue lungo quel filo rosso che lega un gruppo crescente di spettatori ad un progetto artistico in controtendenza rispetto ai cliché dei cartelloni convenzionali.

Sono gli appuntamenti di un teatro che, nell’era della volgarità, non vuole sottomettersi alla stupidità plebea o allo snobismo intellettuale, orgoglioso di rappresentare ancora un’occasione irripetibile per sconfiggere la solitudine, arricchire l’intelligenza, condividere con gli altri la propria sensibilità sociale e personale.

Un teatro che nonostante le difficoltà resiste in un percorso d’arte e d’impegno civile, rappresentato in un luogo di incontro/scontro tra le idee, un luogo che mescola segni e culture, proponendo le diverse forme in cui l’immaginario contemporaneo manifesta necessità di bellezza, d’indignazione e d’utopia.

In questo cammino alcuni artisti sfidano la crisi, la marginalità che, attraverso le televisioni, il potere sembra imporre alla cultura, ridotta a strumento di manipolazione mediatica, di derisione politica e di imbarbarimento sociale. Sono artisti che condividono visioni e narrazioni con un proprio pubblico: la spietatezza della satira, i drammi dell’indifferenza contemporanea, le immagini violente o surreali di un’epoca che ingarbuglia sapienza e follia, orrori, idee di futuro e nuove possibilità.

Come sempre, in un teatro rivolto al rischio culturale e all’innovazione generazionale, saranno presenti maestri e giovani artisti, teatro contemporaneo e comico d’autore, ripercorrendo un repertorio di presenze che si rinnovano attraverso le proprie invenzioni sceniche: Emma Dante, Pippo Delbono, Alessandro Bergonzoni, Enzo Moscato, Lello Arena e Roberto Herlitzka, Ascanio Celestini, per citarne solo alcuni e tacere i nomi di altri artisti e musicisti che, da new entries, comporranno quello strano mix di sapori che identifica il nostro modello, sempre più riprodotto da molti imitatori.

La stagione si inaugura in gennaio con Re Nudo, l’ultima produzione di Sipario Toscana scritta e diretta da Alessandro Garzella. Un’opera di teatro politico che rappresenta gli inganni e le prigionie delle nostre esistenze, sottoposte ad un bombardamento di immagini, alla falsificazione della nostra stessa identità.

.

Gli spettacoli :

 

 

LA CITTA’ DEL TEATRO – CASCINA 

11-12-13-20-21-22 gennaio 
SIPARIO TOSCANA FONDAZIONE
RE NUDO messa in scena di una favola sull’inganno
testo e regia Alessandro Garzella

5 febbraio
ALESSANDRO BERGONZONI
 

URGE

regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
Progetti Dadaumpa srl 

14 febbraio

COMPAGNIA PIPPO DELBONO

BARBONI 
ideazione e regia Pippo Delbono
produzione Compagnia Pippo Delbono, Emilia Romagna Teatro Fondazione

19 febbraio
COMPAGNIA TEATRI D’IMBARCO

INDAGINE D’AMORE

con Beatrice Visibelli - testo e regia Nicola Zavagli

27 febbraio

GIUSEPPE BATTISTON e GIANMARIA TESTA

18 MILA GIORNI il pitone

di Andrea Bajani e Gianmaria Testa
regia Giorgio Gallione
Produzioni Fuorivia e Fondazione Teatro Stabile di Torino 

19 marzo
MARGHERITA HACK E GINEVRA DI MARCO

L’ANIMA DELLA TERRA (VISTA DALLE STELLE)

dea e direzione Francesco Magnelli
produzione NOMUSIC

15 aprile
ASCANIO CELESTINI

LA FILA INDIANA

musiche Matteo D’Agostino - suono Andrea Pesce

30 aprile
EMMA DANTE

LA TRILOGIA DEGLI OCCHIALI
ACQUASANTA cap. I – IL CASTELLO DELLA ZISA cap. II 

Coproduzione Compagnia Sud Costa Occidentale – Teatro Stabile di Napoli – CRT Centro Ricerca per il Teatro

 


TEATRO ROSSINI – PONTASSERCHIO

29 gennaio – Giorno della memoria -fuori programma
ELISABETTA SALVATORI

SCALPICCII SOTTO I PLATANI l’estate del ’44 a Sant’Anna di Stazzema

narrazione di e con Elisabatta Salvatori - al violino Matteo Ceramelli

12 febbraio

ROBERTO HERLITZKA E LELLO ARENA

DON CHISCIOTTE

di Ruggero Cappuccio - regia di Nadia Baldi
Teatro Segreto

24 febbraio

GIPI/I SACCHI DI SABBIA/FERDINANDO FALOSSI

ESSEDICE tratto da “S.” di Gipi

5 marzo
JACK AND JOE THEATRE

THE OFFICE

di e con Adriano Miliani e Alexey Merkushev

26 marzo

PAOLO HENDEL

IL TEMPO DELLE SUSINE VERDI

scritto da Paolo Hendel con Piero Metelli
musiche originali di Ranieri Sessa
Agidi srl

2 aprile

ENZO MOSCATO

TOLEDO-SUITE
immagini sceniche Mimmo Paladino – direzione musicale Pasquale Scialò


6 maggio
LORENZO GLEIJESES

CERIMONIA progetto per una nuova messa in scena
con Anna Redi, Manolo Muoio, Lorenzo Gleijeses
regia Lorenzo Gleijeses 
produzione Teatro Stabile di Calabria

i