Continua il tour di “Pretty Woman”, il musical tratto dal celebre film con Julia Roberts.
Dopo la positiva scorsa stagione, a livello di pubblico, prosegue la tournée della favola moderna per eccellenza: Pretty Woman - Il Musical (Le date del tour).
Lo spettacolo, scritto a quattro mani da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale del film cult del 1990 con Julia Roberts e Richard Gere, ha debuttato nell’agosto del 2018 in prima mondiale a Broadway, registrando subito il tutto esaurito.
Nel 2021 in Italia è stato apprezzato da pubblico e critica: Pretty Woman - Il Musical, è stato uno tra gli spettacoli teatrali con il maggior successo al botteghino.
Stage Entertainment, che ha prodotto il musical, lo ripropone anche per questa stagione, riportando in scena la favola tratta da una delle commedie romantiche più amate di sempre: una storia universale che ha fatto innamorare intere generazioni.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Dalla pellicola allo spettacolo teatrale
L’adattamento teatrale è fedele all’impianto narrativo della pellicola di successo che nel 1991 fece vincere a Julia Roberts il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale, e ripercorre la storia d’amore dei due protagonisti Vivian ed Edward.
I testi e le musiche dello spettacolo sono stati composti da due nomi d’eccellenza del panorama musicale: la leggenda del rock Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, che hanno creato un’avvincente colonna sonora originale, un mix di canzoni pop rock e romantiche cui si aggiunge l’indimenticabile hit mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison.
La traduzione, l’adattamento e i versi italiani sono di Franco Travaglio. La regia è firmata da Carline Brouwer e dalla regista associata Chiara Noschese.
Pretty Woman: una favola contemporanea
“Benvenuti a Hollywood, qual è il vostro sogno? Tutti vengono qui, Questa è Hollywood, la città dei sogni. Alcuni si avverano altri no, ma continuate a sognare. Questa è Hollywood, si deve sognare, perciò continuate a sognare!”
Quella tra Vivian ed Eduard è una storia d’amore fra due persone che si incontrano per caso, due persone che provengono da ceti e culture diverse e sono attratte da qualcosa che non sono né i soldi né il mondo che li circonda. Entrambi si allontanano più o meno consapevolmente dal proprio mondo per donarsi all’altro.
Accanto alla tematica sentimentale, che ha da sempre appassionato il pubblico, e in particolare quello femminile, ci sono altre tematiche molto attuali: la rivincita di una donna alla ricerca di sé e della sua dignità, il superamento dei pregiudizi e delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i preconcetti, il cambiamento di due persone molto diverse e distanti tra loro, per estrazione sociale e per esperienze, che si avvicinano progressivamente e trovano il modo di entrate in contatto per instaurare una relazione vera, alla pari e la forza e la potenza dei sentimenti che permette di avere la meglio su tutto, fama, denaro, perbenismo, mentalità bigotta e borghese.
Una storia trasversale in grado di superare differenze sociali e anagrafiche e di raccontare il cambiamento di due persone che non si faranno dominare dai pregiudizi: una sorta di inno alla libertà.
Afferma la regista Carline Brouwer: “Abbiamo dato a Pretty Woman la nostra impronta personale facendo di Vivian una donna forte e stimolante per tutti gli spettatori. Sarebbe bello se lei potesse cambiare anche solo un poco la vita di uno spettatore/spettatrice e che questi, tornando a casa, decida poi di compiere quel passo che avrebbe sempre voluto ma non ha mai osato fare”.