Un evento straordinario per Milano, uno spettacolo teatrale dove la pittura e la poesia di Davide Foschi dialogano con le musiche della pianista Giulia Mazzoni, raccontando per immagini e note il viaggio biografico di un uomo, tra insicurezze, crisi e rinascita finale in un grande e coinvolgente percorso iniziatico dove ciascuno di noi, e ciascuno a suo modo, ne è protagonista.
“Il viaggio” è il progetto artistico che nasce dall’idea del pittore milanese Davide Foschi e della pianista/compositrice pratese Giulia Mazzoni, con la straordinaria partecipazione di Marco Decimo al violoncello. La regia è curata da Marco Rossanino del Teatro dell’Ora Esatta di Torino.
Il confronto di Foschi con l’Arte è cosa nota a chi ha avuto la possibilità di conoscerlo; l’esegesi della sua opera pittorica è da rapportare senza dubbio alle esperienze biografiche già citate ma non si può non citare l’amore rispettoso e devoto per la rivoluzione sostanziale che Cezanne portò nell’ottocento e che aprì le porte alle avanguardie del ‘900, così come l’approfondimento delle tematiche cromatiche in chiave spirituale di Goethe e Steiner nonché lo sforzo intellettuale di Kandinsky di astrarsi dal puro stato materiale teorizzando gli effetti fisici e psichici (suono, odore, sapore) del colore e delle forme nei confronti dello spettatore.
Attraverso l’unione di diverse espressioni artistiche (musica, pittura, danza, videoproiezioni e recitazione), si racconta l’ipotetico percorso che l’uomo e l’artista compiono alla ricerca della bellezza e della consapevolezza di se stessi. Lo spettacolo si suddivide in tre atti che rappresentano i tre periodi di vita dell’uomo e della donna, ma anche i tre periodi di vita dell’artista: fanciullezza, maturità, anzianità. Correlate e conseguenti sono le tre tappe emotive sulle quali l’artista approda durante il suo viaggio: la scoperta della bellezza, lo smarrimento, la consapevolezza.
L’artista moderno, nella ricerca di se stesso e della bellezza, sarà guidato dalle sette opere pittoriche di Foschi e dalle opere musicali di Giulia Mazzoni; si troverà dunque a dover affrontare le proprie paure, i propri sogni e i tanti desideri.
Come arriverà alla meta? Lo si scoprirà insieme agli spettatori, compagni – appunto - di questo speciale “viaggio”.
Ne “Il viaggio” vediamo il cammino - spaziale e temporale - di alcuni misteriosi personaggi sotto un cielo incombente rosso fuoco: la scena suggerisce drammaticità ma anche speranza, dall’alto una silenziosa presenza di luce ( bianco azzurra) sembra osservare e proteggere i pellegrini che probabilmente ignorano essi stessi quale sia la loro meta. Nel “Don Chisciotte” è ancora il cammino ad essere il tema fondamentale; il cielo (un tramonto? un’alba?) questa volta assume sembianze romantiche ed epiche, i toni bruni del paesaggio e gli eroi del romanzo appaiono come forme fantomatiche, quasi nostalgiche. “Della nascita di un albero” utilizza il tema della natura per andare in realtà a cogliere l’essenza invisibile che nel mondo vegetale si nasconde, la forza eterica che permette a ciò che non esiste di diventare ciò che esiste. “Colore di pioggia e di ferro” mira invece a trasfigurare i delicati toni cromatici in odore, in sensazione olfattiva, in esperienza fisica. “Inseguimento cromatico” è una vera e propria battaglia in campo blu tra energie contrapposte di bianco e di nero che sembra introdurre il secondo tema pittorico da segnalare, la dinamicità. E’ infatti sulla contrapposizione tra l’eternità dell’oro e il movimento creato dai colori e dalle spatolate che si apre la serie delle cosiddette “icone dinamiche”: in “Madonna con bambino” Foschi va a fondere passato e presente, oriente e occidente, staticità e vitalità rimescolando come in un vortice la classica icona bizantina raffigurante la maternità; la staticità che caratterizzava le antiche raffigurazioni religiose, tese all’infinito, diventa vita, movimento, pura energia.
La complessità dell’opera trova poi maggior leggerezza nel gesto nelle altre cosiddette icone dinamiche: “Creazione” fotografa lo scatenamento primordiale di energie attraverso linee che vanno a comporre dinamiche infinite; “San Giorgio uccide il Drago” è un’altra rivisitazione di un’immagine antica in cui Foschi smonta e rimonta ciò che è classico in una forma-non forma che dona il senso della potenza con la lievità del gesto; “Vanità degli angeli” gioca con il cromatismo e con le forme indirizzate a raggiungere l’estremo possibile della leggerezza e della soavità.
IL VIAGGIO
Dialogo tra musica, pittura e parola
con
Davide Foschi: artista, pittore e poeta
Giulia Mazzoni: pianista e compositrice
Benedetta Degli Innocenti: voce recitante
Andrea Mazzoni: fotografia
e con
la presenza straordinaria di Marco Decimo al violoncello
23 febbraio 2011
ore 20.30
Teatro Buratto al Pime
Va Mosè Bianchi, 94 (MM1 Amendola Fiera)
Ulteriori informazioni:
Sito web: www.il-viaggio.it (materiale foto e video a disposizione)
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/home.php?sk=group_181489651870293#!/home.php?sk=group_181489651870293
Sito web Davide Foschi: www.davidefoschi.it
Orario spettacolo: ore 20.30
Costo e prenotazione biglietti: €20 con prenotazione obbligatoria alla mail: sdelvecchio@orrick.com
Oppure telefonando al 347.15.14.672 o 348.04.11.579
Al termine dell'evento sarà possibile acquistare alcune delle opere pittoriche e materiale artistico; parte del ricavato sarà devoluto all'ente organizzatore.
Prossimi appuntamenti:
5 marzo 2011 ore 20.30
Replica “Il Viaggio”
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Fondazione Teatro Metastasio di Prato
via B. Cairoli, 59 - Prato
https://www.metastasio.it
5 marzo 2011 ore 18.00
Inaugurazione della Galleria d'Arte Moderna WIKIARTE, di cui Davide Foschi è uno dei
quattro titolari e uno dei curatori artistici
Via San Felice, 18 – Bologna
www.wikiarte.com
info@wikiarte.com
skype: www.wikiarte.com
tel: 3297135233
Una novità assoluta nel panorama artistico italiano: una splendida galleria di 300 mq nel cuore di Bologna giovane, dinamica e pronta a mettere in mostra i propri artisti agli occhi del pubblico e della critica.
Dal 20 al 26 maggio 2011
Mostra personale a Milano
c/o Associazione Antroposofica Milanese
via privata Vasto, 4 - Milano
Il percorso artistico dell'artista milanese da Goethe a se stesso
"L'effetto dei colori e del gesto nell'opera visiva suscita fenomeni animici complessi e profondi che lo spirito umano ha la necessità di conoscere."
ingresso gratuito