Rosaria De Cicco, Peppino Mazzotta ed altri artisti coordinati da Maurizio Braucci rileggono il testo di Elsa Morante, aspettando la mostra 'Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari'
Mercoledì 17 febbraio, ore 19, lo Spazio Nea in Via Costantinopoli, a Napoli, ospita Pro e conto la bomba atomica, reading musicale dall’omonimo testo di Elsa Morante organizzato in occasione della mostra Senzatomica - Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari, che sarà a Napoli all’Albergo dei Poveri dal 1 al 31 marzo. Rosaria De Cicco, Peppino Mazzotta, Annamaria Sica, Valeria Vaiano, Anita Pavone, Arianna d'Angiò, Fernando Siciliano, Oscar di Maio, Roberta Ciancio proporranno una rilettura del testo accompagnati dalle suggestioni musicali delle percussioni di Alan Wurzburger, con il coordinamento di Maurizio Braucci.
L'idea ruota attorno all'opinione della Morante secondo cui le bombe non sarebbero “la causa potenziale della disintegrazione, ma la manifestazione necessaria di questo disastro, già attivo nella coscienza”. Una condizione che riguarda tutti e rispetto alla quale si intende dare una risposta, nella convinzione condivisa con la scrittrice romana che “l’arte è il contrario della disintegrazione. Semplicemente perché la ragione propria dell’arte è […] impedire la disintegrazione della coscienza umana, nel suo quotidiano e logorante e alienante uso col mondo”.
La mostra Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari, patrocinata dai Comuni di Napoli e di Salerno, è promossa dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e parla del disarmo nucleare e spirituale. Insignita di una medaglia quale speciale premio di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel febbraio 2011, sarà ospitata dall’Albergo dei Poveri di Napoli dal 1 al 31 marzo. Con l’obiettivo di diffondere una concreta cultura di pace, propone un percorso di immagini, documenti e testimonianze di uomini e donne che vissero il dramma di Hiroshima e Nagasaki. Rappresenta un’occasione per confrontarsi sulla possibilità del disarmo e giungere il prima possibile all’adozione di una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari che le vieti per sempre.
INGRESSO LIBERO - Per informazioni: 081451358 - www.spazionea.it