Prova di Pascal Rambert sarà in scena la Piccolo Teatro Studio Melato di Milano dal 1 al 10 aprile. In scena Anna Della Rosa, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi e Giovanni Franzoni raccontano la potenza generatrice della creazione artistica.
Prova, adattamento italiano di Répétition, debuttato lo scorso autunno al Festival d’Automne di Parigi, per la regia di Pascal Rambert, non tratta più il tema dell’amore e della separazione, come Clôture de l’amour, ma piuttosto la scrittura e la forza implosiva dell’atto creativo; al centro dello spettacolo abbiamo attori, artisti, ma in primis uomini, messi a nudo. Pascal Rambert dirige Anna della Rosa e Luca Lazzareschi (già protagonisti di Clôture de l’amour), Laura Marinoni e Giovanni Franzoni. Lo spettacolo sarà in scena al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano dal 1 al 10 aprile.
Lo spettacolo è ambientato in una sala prove, animata da Anna della Rosa, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi e Giovanni Franzoni, rispettivamente nel ruolo di attrice, attrice, scrittore e regista. Si assiste ad un momento delle prove, nel quale accade qualcosa che ne cambierà il corso: Anna coglie nello sguardo di Luca che tra lui e Laura sta accadendo qualcosa. La struttura molto semplice è come benzina, pronta a prendere fuoco, a incendiarsi con violenza.
“A partire da qui - spiega Rambert - ho cercato di mostrare come, all’interno di uno sguardo, potessi costruire un mondo, un mondo che poi ho voluto far implodere”. I piani della finzione e della realtà si mescolano, rendendosi indistinguibili. In questo spettacolo si mette in dubbio la possibilità di trovare la verità nella realtà e si suggerisce di cercarla nella finzione: momenti di verità sono contenuti molto spesso nel teatro, nell’arte, nella danza, nella letteratura, piuttosto che nella vita stessa. Questo flusso continuo della verità tra finzione e realtà caratterizza il lavoro dell’artista, che spesso attinge al suo vissuto reale per trasferirlo nell’immaginazione e trasformarlo in materia finzionale.
Pascal Rambert è autore, regista, coreografo e direttore del teatro di Grennevilliers (T2G), che ha trasformato in un centro teatrale nazionale di creazione contemporanea. I suoi spettacoli sono rappresentati in tutto il mondo e i suoi testi tradotti e messi in scena in più di 14 lingue diverse. É inoltre regista di cortometraggi presentati e premiati ai festival di Pantin, Locarno, Miami e Parigi. Nel giugno 2015 il Teatro Bouffes du Nord di Parigi gli ha dedicato una retrospettaiva, presentando cinque suoi spettacoli.
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