Teatro

Quella sciorta chiamata destino

Quella sciorta chiamata destino

E’ in scena dal 6 al 9 marzo, in prima nazionale presso il Nouveau Théâtre de Poche di Napoli, lo spettacolo “Sporte ‘e nummere e caurare ‘e stelle” primo testo teatrale di Roberta Frascati, con la regia di Angelo Serio, interpretato dalla stessa Roberta Frascati e da Eliana Manvati.

Pupetta e Titina, personaggi protagonisti di questa pièce, ci conducono tra i loro interrogativi riguardanti il tema del destino. C’è davvero un disegno dietro la nostra esistenza? Un filo invisibile che ci muove come marionette? O siamo noi a decidere dove andare e quale strada percorrere?
«La pièce – dichiara Roberta Frascati – è una sorta di esercizio dell’immaginazione volto a fermare sulla carta riflessioni su un qualcosa di molto comune, ovvero quella che nel testo definisco ‘a sciorta, e che per tutti sono il fato e il destino”. “La scelta della lingua napoletana – continua l’autrice - non è casuale: la sua capacità evocativa, la potenza con la quale è in grado di rimandare allo spettatore/lettore immagini assolutamente chiare e inequivocabili, sono le motivazioni che mi hanno spinta al suo utilizzo. Non secondaria la necessità di raccontare temi non comuni, seppure legati all’uomo da sempre, in maniera leggera, semplice, accessibile a tutti, ma non per questo privati del loro spessore”.

Il regista, Angelo Serio, autore, regista di teatro e cinema, scrive nelle note di regia che accompagnano la messa in scena: «Alla base di tutta la vita c’è il ritmo … come nella respirazione, dove le due fasi dell’inspirazione e dell’espirazione coesistono necessariamente, seppure in alternanza; chi non inspira non può poi non espirare e viceversa”. “Non è “essere o non essere” ma “essere e non essere” – prosegue il regista – E di conseguenza non è “destino o libero arbitrio” ma “destino e libero arbitrio”. Nella messa in scena ho cercato di seguire questa duplice natura delle cose, sia per ciò che concerne le scene e i costumi, sia per quanto riguarda la musica e le luci. La necessità dell’alternanza continua delle forme, in un continuo pieno e vuoto, fisico e mentale è dettato dall’esigenza di tenere sempre presenti le basi dell’esistenza stessa, in quella fondamentale presenza ritmica che consente l’Essere e il non Essere».

Nouveau Théâtre de Poche
via Salvatore Tommasi 15, Napoli
Orari spettacoli: dal martedì al sabato ore 21.00 | domenica ore 18.00
Info e contatti tel. 081 5490928 | 347.3570098 | E-mail: info @theatredepoche.it | Web: https://theatredepoche.it/