E' al suo un debutto nazionale "Questa sono io", tratto dall'omonimo romanzo di Federico Guerri. Lo spettacolo, con protagonista Monica Faggiani, è in scena per la prima volta al Teatro Libero dal 1° al 15 luglio, con l'adattamento curato da Corrado d'Elia e la regia di Alessandro Castellucci.
La storia è quella di Laura Prete - ex reginetta di bellezza, ex soubrette, ex inquilina della più famosa Villa della televisione, direttrice della BES, la Scuola per la Bellezza, l'Eleganza e lo Spettacolo. Un suo gesto imprevisto - sparare in testa, in diretta televisiva, al più rispettato showman della nazione - getta tutti nel panico: perché lo fa? Laura prova a dare le sue risposte - tre anziché una, come ci si potrebbe aspettare - tante quante sono le donne che lei rappresenta. A quale credere?
Una vicenda avvincente e inquietante, in scena per due settimane. Ma per chi volesse approfondire la conoscenza dell’autore e le tematiche affrontate nella pièce, sono previsti due incontri a conclusione dello spettacolo, compresi nel prezzo del biglietto.
Il primo la sera di mercoledì 1° luglio, con protagonista Federico Guerri: un’occasione per l’autore per raccontare la genesi del romanzo, dialogare con i fan e firmare le copie del romanzo. Guerri è drammaturgo, insegnante di teatro e scrittura creativa, regista e romanziere. “Questa sono io”, pubblicato nel 2012 dalle Edizioni Il Foglio, è stato il suo primo romanzo. La sua seconda opera di narrativa, “24:00:00”, è stata recentemente candidata al Premio Strega.
Il secondo incontro invece si terrà venerdì 10 luglio con la criminologa Cinzia Mammoliti, tra i massimi esperti nazionali in materia di manipolazione relazionale e violenza psicologica, la quale si concentrerà sull'analisi psicologica del personaggio di Laura Prete. Mammoliti ha inoltre pubblicato con la casa editrice Sonda di Casale Monferrato due saggi in materia: “I serial killer dell'anima” e “Il manipolatore affettivo e le sue maschere”.
Lo spettacolo è consigliato per un pubblico adulto.
Per ulteriori informazioni consultare www.teatrolibero.it