Teatro

Ravenna Festival: 11 luglio concerto in onore di Caravaggio

Ravenna Festival: 11 luglio concerto in onore di Caravaggio

L'11 luglio, alle ore 21,30, presso la Rocca Brancaleone, nell’ambito del Ravenna Festival 2008, si svolgerà un evento musicale e letterario dedicato al misterioso e visionario pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio. Il progetto prese forma quando un musicista, Jordi Savall, e uno scrittore, Dominique Fernandez, verificarono la comune intenzione di realizzare un omaggio a lui dedicato. Tra musica e pittura sussiste una parentela profonda ed è proprio a partire da questa affinità che Goethe riteneva che la pittura dovesse trovare "il suo basso continuo". In musica, l’idea di "basso continuo" è rappresentata dallo sviluppo improvvisato del discorso musicale sulla base di un basso preliminarmente fissato, e Jordi Savall ha cercato di creare il basso continuo della pittura di Caravaggio con l´obiettivo di mostrare il carattere di questo personaggio. Per fare questo ha utilizzato melodie costruite su elementi popolari dell´epoca ma capaci di evocarlo al di fuori dei limiti del tempo. L’opera che viene proposta in prima assoluta al Festival ravennate ha per titolo “Lachrimæ Caravaggio” e ripropone l´opera pubblicata circa un anno fa in versione discografica dalla casa spagnola "Alia Vox", che vede la partecipazione dell´Ensemble storico di Jordi Savall, chiamato "Hespèrion XXI" e del "Concert des Nations". Il lavoro è originale in molti sensi. In primo luogo, è un album in cui quasi tutta la musica è stata scritta da Jordi Savall, compreso un certo numero di composizioni e di improvvisazioni basate sulle strutture musicali di Gesualdo, Monteverdi e Trabaci. Inoltre la collaborazione fra Savall e Fernandez ha generato una sorta di colonna sonora basata su sette importanti dipinti dell´artista, che genera un ambiente sonoro misterioso e avvolgente. Il nutrito organico musicale diviene sempre ripropone una serie di strumenti d’epoca, dalla viola da gamba al violone, dall’arciliuto al chitarrone, dal cornetto fino al chalemie e al sacabuche, strumenti a fiato di raro utilizzo. La serata verrà chiusa dalla proiezione del film “Caravaggio” (1986) di Derek Barman.