Teatro

Riapriamo il Teatro Anselmi a Pegognaga

Riapriamo il Teatro Anselmi a Pegognaga

Prende il via una raccolta fondi per la ristrutturazione dell'edificio in provincia di Mantova, lesionato dal terremoto del 2012

Il Teatro “Anselmi” di Pegognaga è inagibile dal 2012, giorno in cui il terremoto che i mass media definirono “dell’Emilia” devastò anche la Lombardia e il mantovano in particolare. La struttura ospitava una delle Stagioni teatrali di maggior prestigio della Provincia, che da allora è proseguita in una tensostruttura, grazie all’affetto del pubblico, mai venuto meno.

In quella circostanza molti furono i nomi celebri dello spettacolo che prestarono voci e volti agli appelli per la ricostruzione, che ora vede finalmente attuarsi la fase iniziale. Con “Il teatro si fa in tanti” prende il via la raccolta fondi destinata al recupero del pregevole edificio, progettato da Luigi Carnesalini e inaugurato nel 1928, nonché all’acquisto delle attrezzature sceniche.

Sabato 7 maggio 2016 alle ore 21 è in programma la prima di “Leggende di teatro”, conclusione di un laboratorio facente parte del progetto “Dalla storia allo storytelling”, volto al recupero dell’importante memoria teatrale che è sopravvissuta nell’identità della comunità. Lo spettacolo è inscenato da otto attori del luogo guidati dal regista Jacopo Pagliari di Fondazione Aida, che attualmente gestisce il cartellone, e verrà in seguito circuitato nelle zone limitrofe, mentre nel mese di luglio sarà presentato in anteprima un documentario di Apapaja Produzioni Cinematografiche.

Si è costituita l’Associazione Amici del Teatro Anselmi, presieduta da Carmelita Trentini, che oltre a coinvolgere istituzioni e popolazione nel contribuire tramite la Fondazione Comunità Mantovana Onlus, avvierà una campagna di crowdfunding nel prossimo settembre. Il costo preventivato dei lavori ammonta a 2.479.000 Euro e al momento sono già stati stanziati 300.000 Euro per la fase progettuale preliminare, che verrà definita durante l’estate nella speranza di avere il nulla osta definitivo della Soprintendenza entro il prossimo dicembre.