Al Teatro Brancaccino dal giorno 11 andrà in scena 'Un uomo a metà'. Fino al 14 ancora in scena gli spettacoli 'Some girl(s)' al Piccolo Eliseo, ' Don Giovanni' al Quirino, 'Ti regalo la mia morte Veronika' al Teatro Argentina ed al Sistina 'Signori…le paté de la maison'.
Debutta al Brancaccino il giorno 11 Febbraio lo spettacolo vincitore del Napoli Fringe Festival 2015. Il protagonista di Un uomo a metà è Giuseppe, rappresentante di articoli religiosi, interpretato da Gianluca Cesale. I suoi genitori, pensionati, passano il proprio tempo a “Manhattan”, sala bingo in cui dilapidano la propria pensione. Il nonno, un vecchio fascista reduce delle guerre coloniali, dopo un ictus è costretto su una sedia a rotelle, curato da una badante singalese. In replica fino al 14 e ancora il 18 e 19.
Ancora in scena al Teatro Argentina Ti regalo la mia morte, Veronika di Rainer Werner Fassbinder e per la regia di Antonio Latella. Con Ti regalo la mia morte, Veronika, Antonio Latella incontra per la seconda volta la poetica di Rainer Werner Fassbinder, dopo la messa in scena de Le lacrime amare di Petra von Kant nel 2006. La base di questo nuovo lavoro non è però un testo teatrale dell’autore bavarese, ma parte dell’opera cinematografica che Fassbinder ha dedicato alla rappresentazione e all’analisi della donna.
Sempre fino al 14 Febbraio saranno ancora in scena: al Teatro Eliseo, Stefania Rocca e Franco Castellano sono gli interpreti della commedia amara Scandalo di Arthur Schnitzler. Oggi, come nella Vienna di fine Ottocento, l’attacco di Schnitzler è dritto alla società ma non forzato. Una commedia inedita e mai rappresentata prima in Italia, a cui il regista Franco Però dà respiro e intensità.
Il Don Giovanni di Molière di scena al Teatro Quirino. Adattato da Tommaso Mattei e diretto da Alessandro Preziosi. In una società, che oramai, sembra implorare la finzione per raggiungere la felicità convivendo nella costante messa in scena di sentimenti, emozioni, anche famigliari, il Don Giovanni di Molière smaschera questo paradigma di ipocriti comportamenti, di attitudini sociali figlie di una borghesia stantia e decadente!
Ultima settimana anche per Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo con Signori…le paté de la maison al Teatro Sistina. Una cena in famiglia con il marito, l’amico del cuore e i cognati nel calore delle mura domestiche. Il migliore dei ristoranti non potrebbe mai regalare la stessa atmosfera, ma si sa, nella famiglia si nasconde tutto il bene e tutto il male possibile come del resto nella società degli uomini.
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