Gli appuntamenti della settimana nei teatri romani.
Spettacoli interessanti debuttano a Roma nella settimana dal 20 al 26 marzo.
DEBUTTI
Emilia – Teatro Argentina
Dal 25 marzo al 23 aprile
Con Giulia Lazzarini
Grande ritorno al teatro di Giulia Lazzarini, protagonista, nei panni di Emilia, del testo scritto e diretto dall’estro della scena argentina Claudio Tolcachir, che ci accompagna nel cuore più torbido e commovente di una famiglia. Emilia è stata la bambinaia di Walter. Dopo vent’anni di lontananza, per puro caso, i due s’incontrano di nuovo e il ragazzo, oramai uomo in carriera, la introduce nel suo contesto familiare. Claudio Tolcachir scrive e dirige una storia di legami contrastati e di apparenze familiari che celano inquietanti segreti.
MA – Teatro India
Dal 21al 26 marzo
Regia Antonio Latella
Latella torna ad occuparsi di Pier Paolo Pasolini con lo spettacolo MA, e lo fa indirettamente, inscenando una sorta di processo-interrogatorio all’immaginata madre dell’artista che appare al pubblico seduta lateralmente, con i piedi incagliati in due gigantesche scarpe nere che ne fiaccano i movimenti e la rendono goffa e ingombrante.
L’isola degli schiavi – Teatro Piccolo Eliseo
Dal 22 marzo al 9 aprile
Con Stefano Fresi
E se esistesse un'isola in cui i padroni non fossero più tali e gli schiavi potessero prendere il loro posto smascherando tutte le malefatte che sono stati costretti a tollerare, al fine di riportarli alla ragione? L'isola degli schiavi, una commedia scritta nel 1725 per i Comici italiani di Parigi, quasi tre quarti di secolo prima della Rivoluzione francese, non ipotizza drastici rivolgimenti sociali, ne' l'abolizione dei privilegi, ma una "piccola", semplice, utopia umana: la possibilità di riabilitarsi. La regia è di Ferdinando Ceriani.
Il segreto del teatro – Sala Umberto
Dal 21 marzo al 2 aprile
Una famiglia di spacciatori di cocaina, madre stilista di abiti da sposa, padre gangster dal cuore d’oro e figlio ipertecnologico a un passo dalla laurea, si trova di fronte un gravissimo problema: è necessario trasferire un’ingente quantità di droga in Macedonia, ma il corriere che viene normalmente utilizzato è morto per un tragico errore di trasporto. Gli spacciatori non trovano niente di meglio che nascondere la sostanza stupefacente nei bauli di una compagnia amatoriale di attori diversamente abili che partecipano a un concorso teatrale, per l’appunto, in Macedonia. Il testo è di Gur Koren e la regia di Lorenzo Gioielli.
Aspettando Godot – Spazio Diamante
Dal 24 marzo al 2 aprile
Con Francesco Montanari e Giorgio Colangeli
Aspettare Godot come aspettare ‘il domani’. Un domani che ‘ogni oggi’ sarà domani. L’ombra che non s’afferra. Il cane che non se la può mordere, la coda. Nella trappola psichica di un futuro talmente vicino, ‘domani’, da sembrar prendibile. Ma che nessuno ha davvero voglia di veder comparire. La regia è di Filippo Gili.
Aulularia – Teatro Ghione
Dal 21al 26 marzo
Con Edoardo Siravo
E’ la vivacità drammatica, unita all’essenzialità dello svolgimento, a caratterizzare l’”Aulularia”, vale a dire la commedia della pentola d’oro, (aulula, pentolina ed aurum, oro, sono i termini di cui è composto il titolo originale): dominante è la figura dell’avaro, interpretato da Edoardo Siravo, certamente uno dei personaggi più riusciti di Plauto e più imitati nei tratti caricaturali, preso a modello, tra gli altri, da Shakespeare e Moliere. La regia è di Nando Sesso.
Tangentopoli – Teatro Golden
Dal 21 marzo al 16 aprile
Con Sebastiano Somma e Augusto Zucchi
Lo spettacolo si ispira ai fatti realmente accaduti partiti dall'inchiesta Mani pulite e poi sfociati in Tangentopoli e ai processi che ne seguirono. Si immagina che Bettino Craxi si presenti in tribunale in udienza nell'ultimo processo a suo carico, per difendersi in aula dalle accuse mosse dal Pm Antonio di Pietro. Scritta da Vincenzo Sinopoli e Andrea Maia che ne cura anche la regia.
RISIKO - Quell’irrefrenabile voglia di potere – Teatro della Cometa
Dal 22 marzo al 9 aprile
Primissimi anni ‘90. In un albergo di lusso, di un paese della provincia italiana, quattro giovani ‘yuppies’ della politica, si riuniscono in occasione del congresso del loro partito (quale, non ha davvero importanza) per l'elezione del nuovo segretario giovanile. A movimentare ulteriormente la notte che precede l'elezione al quartetto si uniscono altri due elementi. Denominatore comune dei sei giovani la smania di potere che non sembra essere per loro niente di più o di diverso dello status symbol del telefonino o del tabellone del ‘Risiko’, dove si conquista il mondo tirando ai dadi.
Non ti fissare – Teatro Trastevere
Dal 23 marzo al 2 aprile
Debolezze imbarazzanti, strane fissazioni e segreti inconfessabili: amici immaginari, gesti scaramantici, l'ossessione per il lavoro, per il sesso o per i social network, il terrore della solitudine o quello di ammalarsi. Frizzante ed ironico "Non ti fissare. Tu chiamale se vuoi ossessioni" strizza l’occhio alle commedie inglesi di Nick Hornby e alle atmosfere surreali della comedy americana. La regia è di Velia Viti.
Caviale e Lenticchie – Teatro Parioli
Dal 21 marzo al 26 marzo
"Caviale e lenticchie" portata al successo anche televisivo da Nino Taranto, e rappresentata spesso anche all'estero. Nonostante gli autori non fossero napoletani, il testo, per lo spunto fantasioso della trama, ispirata all'arte di arrangiarsi, si presta benissimo allo spirito comico partenopeo.Ora lo porta in scena Benedetto Casillo, beniamino del pubblico napoletano, che ne cura una rispettosa rilettura e la regia.
ANCORA IN SCENA
Di seguito vi segnaliamo le ultime repliche di alcuni spettacoli da non perdere:
Febbre da cavallo – Teatro Il Sistina
Fino al 9 aprile
Regia di Claudio Insegno
Un cult, forte di gag indimenticabili e di uno sviluppo semplice, che continuerà la sua 'galoppata' sul palcoscenico del tempio della commedia musicale italiana, con l'adattamento teatrale di Enrico Vanzina, la supervisione artistica di Enrico Brignano e le musiche affidate al M° Fabio Frizzi, co-autore della memorabile sigla.
La regina di Ghiaccio – Teatro Brancaccio
Fino al 26 marzo
Con Lorella Cuccarini
Lorella Cuccarini interpreta il ruolo di una crudele e malefica regina vittima di un incantesimo, nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo. Solo colui che sarà in grado di risolvere tre enigmi potrà averla in sposa.
L’ora di ricevimento – Teatro Eliseo
Fino al 26 marzo
Con Fabrizio Bentivoglio e Michele Placido
Il professor Ardèche è un insegnante di materie letterarie. Un disilluso, un cinico, uno spietato osservatore e un lucidissimo polemista. Riceve le famiglie degli scolari ogni settimana per un’ora, dalle 11 alle 12 del giovedì. Ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri, che prende vita sulla scena l’intero anno scolastico della classe Sesta sezione C, da settembre a giugno. La regia è di Michele Placido.
Elena Bonelli interpreta Brecht – Teatro dell’Angelo
Fino al 26 marzo
La messa in scena apre nuove porte d'accesso al significato dei testi di Brecht accostandolo alle notizie trovate ogni giorno sul quotidiano; un continuo accostamento tra passato e presente: filo d'unione, un'umanità al collasso che non ha fatto esperienza della sua storia.
DUE – Teatro Ambra Jovinelli
Fino al 26 marzo
Con Raul Bova e Chiara Francini
La scena è una stanza vuota. L'occasione è l'inizio della convivenza, che, per tutti gli esseri umani sani di mente, è un momento delicato. Marco viene interrogato da Paola sul loro futuro di coppia. Sapere oggi come sarà Marco fra 20 anni, questa è la sua pretesa. O forse la sua illusione.
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