Il nome internazionale del concorso è stato di sicuro richiamo: “Rome Theatre Awards”, concorso nazionale di corti teatrali, ha visto susseguirsi, nelle settimane passate, a partire dal 10 Marzo 2015, ben venti compagnie teatrali, provenienti da tutta Italia, su un palco centralissimo della Capitale, quello del Teatro Le Salette di Borgo.
Il prossimo 23 Marzo sarà il turno dell’ultima rappresentazione, “Le cinque rose di Jennifer”, allestita dalla compagnia diretta da Rocco Tedeschi, che proporrà un giallo ambientato nella Napoli degli anni ’70.
Organizzatore del concorso è Endless Art Italia: nata dall’unione di forze di due prestigiose officine d’arte italiane, ovvero il Piccolo Conservatorio dello Spettacolo (Associazione rinomata del Teatro nazionale, presente sulla scena artistica da più di 15 anni, con all’attivo centinaia di allievi ed attori rappresentati) e l’Accademia d’Arte Drammatica Pietro Scharoff (Storica Scuola di Recitazione e Teatro a Roma, effettua Corsi di Formazione Professionale per Attori, Attrici e Registi con il Metodo Stanislavskij, prima ad adottarlo in Italia fin dal 1946, anno della Fondazione, un anno prima dell'Actor's Studio di New York) al fine di scoprire, valorizzare e promuovere nuovi talenti del panorama artistico attoriale e canoro.
Le performance del Rome Theatre Awards si sono alternate dalle 18 del pomeriggio fino alle 23: monologhi, pièce, adattamenti di lunghe sceneggiature in forma di corto, canto e via dicendo, per una miscellanea di sensazioni ed arte senza interruzioni.
E seguendo una moda anche televisiva, che ha abituato molti all’idea di “televoto” associato a “gusto popolare”, alla valutazione tecnica e competente di una giuria, si è affiancata la votazione degli spettatori, che contribuiranno, quindi, alla scelta conclusiva dello spettacolo vincitore.