Andrà in scena da martedì 21 marzo al Teatro Litta di Milano la rilettura di Davide del Grosso e Claudio Orlandini del capolavoro di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray".
Andrà in scena da martedì 21 marzo a domenica 26 marzo al Teatro Litta di Milano la rilettura di Davide del Grosso e Claudio Orlandini del capolavoro di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray".
Il testo di partenza è "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar WIde, un libro "di cui si può parlare. Si deve parlare".
Il testo presenta una molteplicità di tematiche ancora oggi attuali, per questo Davide del Grosso e Claudio Orlandini hanno deciso di tradurlo in forma scenica, con Davide del Grosso, in una improbabile conferenza dove Dorian accompagna il pubblico nei venti capitoli del romanzo, accompagna altri personaggi; una narrazione incalzante che porta lo spettatore ad un incontro con Wilde, un autore a cui piace mettere sotto scacco il suo lettore: quando pensi di aver capito, Wilde ti depista e ti fa ricominciare da capo.
Rossowilde esplora i temi della differenza tra estetica e bellezza, del tentativo di separare anima e corpo, della paura dell'invecchiamento, del valore dell'influenza del giudizio altrui nella costruzione del giudizio di sé, del ruolo salvifico dell'arte, e tanti altri.
"Il ritratto di Dorian Gray" è un testo che ancota va corteggiato, scoperto e capito, snocciolato in ogni sua singola riga, per comprendere appieno la sua bellezza e il suo senso profondo, sempre accompagnati dallo stile ironico e lucido di Oscar Wilde.
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Teatro Litta (Milano).