Teatro

San Severino: Monsieur Ibrahim al Feronia

San Severino: Monsieur Ibrahim al Feronia

Il recital, tratto dall'omonimo romanzo di Eric-Emmanuel Schmitt come il film con Omar Sharif, vede Giordano Di Palma e I SuonAttori impegnati a rendere le atmosfere e i luoghi, rinviando a una pacifica e tollerante convivenza fra religioni e generazioni.

Argomento di stringente attualità quello della convivenza civile fra diverse religioni e del dialogo fra generazioni. I Teatri di Sanseverino propongono al Feronia in abbonamento Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (da cui è tratto il film omonimo con Omar Sharif, scena in foto) domenica 29 novembre alle 17. Il romanzo di Éric-Emmanuel Schmitt racconta una storia fatta di incontri: tra la cultura araba e quella ebrea, tra genitori e figli, tra fratelli in competizione, tra ricchi e poveri, tra vita interiore e mondo esterno, tra generazioni, tra Europa e Medio Oriente. Monsieur Ibrahim è un negoziante, un anziano arabo di una via ebrea di Parigi, con cui si relaziona l’undicenne ebreo Mosè (da lui ribattezzato Momo “perché è meno impegnativo”) in un rapporto che via via cresce: dalla diffidenza, all’amicizia, all’adozione. Nel corso della storia, infatti, Momo si lascia pian piano conquistare dalle perle di saggezza racchiuse nel Corano di Monsieur Ibrahim che diventa per lui una figura di riferimento, padre amorevole e affettuoso contrapposto al padre naturale che gli procura solo “una sensazione di freddo”. E Ibrahim, dopo il suicidio del vero padre di Momo, decide di adottarlo e di portarlo con sé in un viaggio alla scoperta della Mezzaluna d’Oro. Con un’automobile rossa che nessuno dei due sa guidare bene attraversano l’Europa in direzione sud-est, evitando le autostrade perché “sono buone per gli imbecilli che vogliono andare il più velocemente possibile da un punto all’altro”. Il viaggio diventa per Momo lo strumento di iniziazione alla maturità e lo prepara a un doloroso addio ma anche alla riconciliazione con la madre e a una nuova vita, in cui sarà lui “l’arabo della strada”, raccogliendo una preziosa eredità con rinnovato vigore.

L'adattamento fa del libro di Schmitt una suggestiva favola moderna: prendendo vita dalla voce di Giordano Di Palma e dalle note dei musicisti che lo accompagnano dal vivo (Orchestra I SuonAttori: Stefano Belardinucci al contrabbasso, Alberto Maria Del Re alle tastiere, Francesco Marino a batteria e percussioni, Mattia Pancotti alla fisarmonica), la storia cresce fino a ricreare vivide scene, restituendo di quelle pagine suoni, odori, sapori, visioni, emozioni che vanno dritte al cuore degli spettatori.