Teatro

Santarcangelo Festival dall'11 al 20 luglio

Santarcangelo Festival dall'11 al 20 luglio

E´ nella piazza di Santarcangelo e in diversi luoghi all’aperto, dalla splendida corte di Villa Torlonia in San Mauro Pascoli agli spazi teatrali di Longiano fino al borgo storico della cittadina romagnola che la 38^ edizione del Festival di Santarcangelo torna a proporre eventi della migliore scena italiana contemporanea. In scena da venerdì 11 a domenica 20 luglio 2008, con un prologo musicale il 10 luglio, il Festival lancia uno sguardo particolarmente attento al panorama dei giovani gruppi, dal teatro alla danza alle arti performative, presentando più di 30 compagnie. A seguito delle dimissioni del direttore artistico Olivier Bouin, è nel Consiglio di Amministrazione e nel suo Presidente Sandro Pascucci che il Festival di Santarcangelo ha oggi i garanti della propria continuità, stimolando anche occasioni di incontro e discussione fra artisti, operatori, critici, giornalisti e istituzioni per gettare le basi di un nuovo corso della storica rassegna. Per questa edizione il Festival ha coprodotto due delle compagnie teatrali più significative del panorama della ricerca: Teatrino Clandestino e Fanny & Alexander che hanno svolto residenze a Santarcangelo in funzione della preparazione di questi spettacoli. Teatrino Clandestino propone in prima nazionale, dopo il debutto europeo alla Sophiensaele di Berlino il 17 giugno, Candide o il bastardo da Voltaire (16-18 luglio), metafora della vita e della ricerca di un mondo più giusto, con un percorso che viene scandito dagli attori mescolando i linguaggi, confondendo i codici per raccontare una storia antica e sempre uguale: la ricerca del migliore dei mondi possibili. Di Clandestino è in scena anche uno spettacolo “storico”, L’idealista magico (11 e 12 luglio). Fanny & Alexander è invece alle prese con OZ-Project (2007-2010), un progetto in più parti che a Santarcangelo arriva con una tappa in prima assoluta dal titolo Emerald City (11-15 luglio). Indossando speciali occhialini in 3D, gli spettatori incontrano un particolare Mago di OZ che ha le sembianze di Adolf Hitler e che ha deciso di lanciare un messaggio universale televisivo, al quale si prepara studiando un linguaggio fatto di espressioni facciali e gesti corporei universalmente comprensibili dal genere umano. In programma anche la tappa precedente di questo progetto, Kansas (11 e 12 luglio). Con la seconda tappa dello spettacolo sulle periferie urbane e le vite degli adolescenti che le abitano, tornano i Motus con X (ics) Racconti crudeli della giovinezza [x.02 movimento secondo] (17 e 18 luglio), secondo capitolo di una trilogia che vede una particolare interazione con il video inteso tanto come mezzo scenico quanto come arte a sé stante, capace di interagire con l’azione dal vivo per raccontare le contraddizioni e i pensieri/immagine delle giovani generazioni. Altro modo di intendere la macchina scenica e il video è quello di Carloni e Franceschetti, che lavorano su videoinstallazioni con la tecnica particolarissima delle spettrografie e, prodotti da Santarcangelo, presentano in prima assoluta al Festival Materia Grigia (11-20 luglio), sul tema della riproduzione e dell’educazione, in un curioso parallelo tra animali e bambini, condotto sul filo della fisiognomica.+ Tra gli ospiti del Festival anche i giovani romani di Muta Imago, gruppo nato nel 2004 impegnato a produrre performance dall’alto impatto immaginifico, come l’ultima fatica, Lev (14 e 15 luglio), storia di un soldato cui una pallottola ha perforato il cranio, attraversandogli il cervello e cambiando la sua vita per sempre. In piazza Ganganelli Giulio Casale propone uno spettacolo che ha riscosso grande successo in tutta Italia, Formidabili quegli anni (18 luglio), tratto dal testo omonimo di Mario Capanna. Sempre in piazza Mutoid – Waste Company sono presenti con la performance-installazione Waste fires (11 luglio). Il mondo della danza e delle arti performative è presente con un variegato programma che ha anche un interessante parterre femminile: la giovane Teodora Castellucci e la sua compagnia Dewey Dell con la performance che l’ha consacrata al pieno successo europeo, à elle vide (16-18 luglio), relazione potente tra spazio, vuoto e colore, Simona Bertozzi, coreografa di talento, che presenta in anteprima nazionale Terrestre (in progress n. 1) (19 e 20 luglio),lavoro di grande pulizia formale e di alto impatto emozionale. Francesca Grilli con Arriverà e ci coglierà di sorpresa (11 e 12 luglio), una maratona di liscio per due anziani danzatori, allegoria della paura odierna della morte e della vecchiaia e della fragilità e al contempo grido vitale e segno fecondo di accettazione dei propri limiti, e Paola Bianchi in prima nazionale con Per figura sola (17 e 18 luglio), un percorso in sottrazione per raggiungere l’essenziale. Con Alcuni giorni sono migliori di altri (11 e 12 luglio), realizzato in coproduzione con il Festival di Santarcangelo 2008, Kinkaleri si misura con un classico per eccellenza, Romeo e Giulietta di Shakespeare, una struttura drammaturgica forte e complessa, che segna una tappa successiva al lavoro che il gruppo ha sino ad ora svolto sulla scena e sulla rappresentazione. mk è a Santarcangelo con Comfort (19 e 20 luglio), seconda parte di una ricerca sul movimento che si concentra sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, domestico e insieme selvaggio, all’interno del quale si declinano e si scontrano regole, consuetudini, abitudini e condizionamenti. Già ospite lo scorso anno, torna un interessante gruppo di danza, Ooffouro con WBRN (What Burns Never Return), prima assoluta (15 luglio), un percorso che esplora in un viaggio fra India, Cina, Iran ed Europa la relazione tra il corpo umano e lo spazio urbano, al confine fra antiche tradizioni e moderne trasformazioni metropolitane che scrivono nuove geografie e nuovi codici di movimento. Segnalata al premio Scenario, arriva a Santarcangelo con una piccola antologica pathosformel, giovane compagnia di grande talento e originalità che presenta in anteprima nazionale La più piccola distanza (18 e 19 luglio), tesa a osservare il movimento in relazione a forme geometriche collocate nello spazio come note sul pentagramma musicale, per creare suggestioni di azioni tra suoni, corpi e geometrie. Al Festival presentano anche due intriganti lavori in “bianco e nero”, La timidezza delle ossa (13 e 14 luglio) e Volta (13 e 14 luglio). Prosegue Santarcangelo dei Bambini, la fortunata sezione del Festival dedicata ai più piccoli nata lo scorso anno e salutata dal pubblico con un grande successo. Quest’anno ci sarà un appuntamento quotidiano, e protagonista di questa iniziativa sarà la Socìetas Raffaello Sanzio con uno spettacolo di grande fascino e magia, Buchettino (18-20 luglio), che invita grandi e bambini ad infilarsi in 50 lettini dentro ad una stanza per assistere al racconto della storia di Pollicino, tra rumori, odori, voci e sensazioni forti e palpabili, per sperimentare in prima persona l’antico fascino della fiaba. Tra gli altri ospiti: Laminarie, Arrivano dal mare!, Elisa Mazzoli, NicoNote, Antonio Panzuto, Piccoli idilli, Companyia d’Espectacles pa sucat, Pulcinella di mare, Fratelli di Taglia. Il programma musicale vede la presenza di Giovanni Sollima e i violoncelli della Scala per l’apertura del Festival con il “prologo musicale” del 10 luglio, l’Orchestra di Piazza Vittorio (11 luglio), Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (14 luglio) e la festa musicale react!/aksè (19 luglio) animata da alcuni gruppi che hanno preso parte al nuovo progetto di residenze che lega Santarcangelo, Longiano e l’Arboreto di Mondaino. Santarcangelo quest’anno ha attivato una collaborazione con il Festival Malafesta, ospitando la programmazione di teatro, musica, cinema e installazioni di questa manifestazione. Questa edizione del Festival è così l’occasione per dare il via ad un percorso di riflessioni sulla propria identità e sul proprio futuro, riflessioni alle quali prenderanno parte artisti, critici e giornalisti, organizzatori e forze politiche. Il progetto “Potere senza potere” rappresenta in proposito l’iniziativa spontanea da parte di alcune delle compagnie ospiti del Festival, attente a stimolare dialogo e riflessione sul futuro di Santarcangelo. Info: 0541 623034 www.santarcangelofestival.com