Teatro

Sant'Elmo Estate porta a Napoli Jack Dejohnette

Sant'Elmo Estate porta a Napoli Jack Dejohnette

Nona edizione della rassegna a Castel Sant'Elmo: cinque grandi appuntamenti con Enrico Rava, Jack Dejohnette, il musical CHANGE, il duo Marchioni/Cafiso ed i Kings Of Convenience.

Per il nono anno consecutivo, Castel Sant’Elmo apre la sua Piazza d’Armi per ospitare Sant’Elmo Estate, con un programma di grandi interpreti internazionali, fra cui alcune vere rarità imperdibili, promettendo atmosfere uniche grazie al mix di preziosità culturali, musicali ed ambientali, nello scenario ormai consueto di uno dei più bei “tetti” di Napoli, tutto da ammirare sotto le stelle. Le date sono cinque, organizzate dall’associazione culturale “Incroci Sonori” sotto la direzione artistica di Michele Solipano: ottima musica senza confini, cui contribuiranno anche esponenti dello scenario musicale napoletano.

Si comincia venerdì 15 luglio (ogni serata avrà inizio alle 21,30) con il concerto Enrico Rava New 4et, in cui oltre al celebre trombettista e compositore, troveremo la chitarra di Francesco Diodati, il contrabbasso di Gabriele Evangelista e la batteria di Enrico Morello: tutti insieme presenteranno anche l’album “Wild Dance”, il loro ultimo lavoro, che è già un successo.

Sabato 16 Luglio a salire sul palco del Polo Museale saranno i giovani artisti dell’associazione “Ad Alta Voce” guidati dal maestro Carlo Morelli, con il musical CHANGE – Napoli Cambia, un lavoro che hanno scritto, ed interpretano, con la regia di Bruno Garofalo. Abbiamo visto questo spettacolo nascere e vivere come un sogno che si realizza, grazie all’impegno della Fondazione del Teatro di San Carlo. La storia racconta di ragazzi di provenienza assai varia, rispetto alle realtà cittadine, che si misurano nel superamento delle diversità sociali e culturali, anche nel rapporto con la musica: ne viene fuori una commedia piena di note e colori, generi e stili che si susseguono, dal rap alla musica napoletana, dal rock a Pino Daniele. Un messaggio ampio che risalta nell’attenzione alla funzione pedagogica della musica, in contesti in cui ci si confronta con problemi sociali come la dispersione scolastica e la microcriminalità.

Veniamo alla data più sorprendente, quel 18 luglio in cui saliranno al Castello Jack Dejohnette (batteria e pianoforte), Ravi Coltrane (sax tenore) e Matt Garrison (basso): un trio di rara intensità e capacità che di recente ha inciso “In Movement“, una serata di jazz ricercato ed eseguito da maestri davvero imperdibili e difficili da ascoltare dal vivo, pieno di giusti omaggi alla migliore tradizione. Impossibile non notare, fra l’altro, che Jack DeJohnette aveva già suonato proprio con i padri dei due suoi attuali compagni, due artisti del calibro di John Coltrane e Jimmy Garrison (a Coltrane senior oltretutto sarà dedicato il brano di apertura, Alabama). In programma anche cover ed omaggi come "Blue In Green" di Miles Davis con Bill Evans, "Serpentine Fire" degli Earth, Wind and Fire, "The Two Jimmys" per Jimi Hendrix e Jimmy Garrison, e "Rashied" per il batterista Rashied Ali.

Mercoledì 20 Luglio arrivano sul palco Vinicio Marchioni e Francesco Cafiso (rispettivamente voce e sax): con “L’Inseguitore” si propongono di percorrere in modo originale la vita di Charlie Parker, così come scritta da Julio Cortàzar: uno spettacolo di musica e teatro che ha visto il suo debutto al Torino Jazz Fest e che sarà accompagnato da Mauro Schiavone (pianoforte), Pietro Ciancaglini (contrabbasso) ed Adam Pache (batteria).

Chiusura in bellezza, infine, con i Kings Of Convenience: i norvegesi Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe propongono una sequenza di successi folk-pop delicati e fantasiosi che lega tutta la loro storia quindicennale, dal primo lavoro “Quiet is the New Loud” a “Declaration of Dependence”, fino all’ultimo EP Kings of Convenience’s Live Acoustic Sessions - Milan 2009 registrato alla Fnac di Milano.

E come annunciato, l’Associazione Incroci Sonori propone alcuni “incroci”, appunto, fra questi grandi nomi ed i giovani talenti locali: il 15 luglio, l’apertura del concerto di Enrico Rava sarà affidata al trio guidato dal vibrafonista Antonio Della Polla, mentre ad introdurre Jack Dejohnette ci sarà il giovane ma già conosciuto jazz del Mario Nappi trio.

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