Teatro

A Scandicci ultimo appuntamento con la rassegna 'Alluvione 50 anni dopo'

A Scandicci ultimo appuntamento con la rassegna 'Alluvione 50 anni dopo'

'Alluvione. 50 anni dopo' è una rassegna promossa dalla Fondazione Teatro della Toscana per ricordare il disastro che lo straripamento dell'Arno provocò a Firenze e modificò il volto di una città

Martedì 22 e mercoledì 23 novembre, ore 21, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, quarto e ultimo appuntamento con la rassegna ‘Alluvione. 50 anni dopo’ che vede il scena lo spettacolo Il filo dell’acqua scritto da Francesco Niccolini, regia di Roberto Aldorasi e dello stesso Niccolini, con Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci.

Lo spettacolo intreccia poesia, storia e la memoria di chi c’era  con tre voci che si intrecciano per una melodia unica, un impasto di musica,  telegiornali, le opere d’arte, il pianto, proiettato tra passato e presente che si ricorda come un disastro per il nostro paese ma uno di quei pochi momenti di straordinaria solidarietà che rimane impressa nella storia.

Scandito dal ritmo perenne della pioggia, Il filo dell’acqua prende corpo: in scena due uomini, una donna, e un immenso aggrovigliarsi di oggetti travolti dall’acqua. Suoni, rumori, immagini, tutto che sprofonda. La meraviglia e l’orrore raccontati dai protagonisti che lucidamente ricordano quei momenti attraversati da sentimenti forti e contrastanti, fino ad affrontare il lutto e la successiva rinascita. 

Un contributo per ricordare che cinquant’anni fa l’Arno fu protagonista di un’autentica guerra, che non abbiamo più smesso di combattere. Non una commemorazione ma l’esortazione a prevenire la distruzione la dove sia possibile. Senza attendere il fato e dare colpe ingiustificate alle catastrofi naturali.  Un tema attuale e doloroso per il nostro paese, per riflettere e non voltarsi dall’altra parte.

La SCHEDA SPETTACOLO