Teatro

Shakespeare dark con Le allegre comari di Windsor

Shakespeare dark con Le allegre comari di Windsor

Una delle meno rappresentate commedie del grande Bardo, questa pièce va in prima nazionale al Teatro Leonardo dal 25 novembre al 31 dicembre prossimo grazie alla regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido. La traduzione e l’adattamento sono della Cavalli, che sceglie una messa in scena utilizzando in parte un libretto scritto da Arrigo Boito, filologicamente in linea con l’originale di Shakespeare.

Spettacolo sicuramente complesso per il gran numero di personaggi e di svariate sottotrame, Le allegre comari di Windsor, voluto dalla ormai celebre Compagnia Quelli i Grock, gioca su toni sarcastici e grotteschi, sulla contrapposizione fra gli abitanti di Windsor e Falstaff, moralisti i primi e del tutto disinibito l’altro. Divertente seppure a tratti amaro, il protagonista Falstaff non riesce ad adattarsi al perbenismo della cittadina.

I costumi grotteschi si accompagnano a suggestioni cinematografiche, con canzoni allegre e musiche corali tipiche dell’epoca, il tutto per prendere in giro i difetti umani con scherzi feroci. Giulia Bacchetta, Fernanda Calati, Pietro De Pascalis, Cristina Liparoto, Marco Oliva, Andrea Robbiano, Elisa Rossetti, Simone Severgnini, Max Zatta si alternano sul palco indossando i costumi di Anna Bertolotti, le scene e le luci sono di Claudio Intrepido, le scene le ha realizzate Walter Intrepido mentre musiche e canzoni sono di Gipo Gurrado.

Questo è un brano originale ritagliato dal testo di Shakespeare: “…Windsor è un paese pieno di finestre e dietro le finestre è pieno di occhi che scrutano attraverso i vetri, che osservano e che giudicano. Windsor è un paese pieno di porte, tante porte che si aprono e si chiudono, che sbattono e cigolano, chiavistelli che scattano, maniglie che cedono alla pressione di una mano. Windsor è un paese pieno di case, ogni casa nasconde un segreto, una bugia…”. E questo è uno spettacolo da vedere per divertirsi e pensare.