Teatro

Sognare coi Momix

Sognare coi Momix

Torna a Milano un coreografo amatissimo, Moses Pendleton e riporta i Momix in reMIX, coloratissimo e affascinante spettacolo eseguito da straordinari ballerini che si trasformano in illusionisti grazie ai giochi d’ombre e luci inventati dal genio Pendleton, con l’aiuto di attrezzi e costumi ideati dalla fervida fantasia di chi esegue e rende reali i sogni di Moses. Come sanno fare, in virtù di ore e ore di sudore e fatica quotidiane, tutti i suoi collaboratori.

In questo show, ospitato al Teatro Nuovo dal 25 gennaio fino al 13 febbraio e poi in tour, vedremo le più emozionanti creazioni realizzate in occasione del 30° anniversario dei Momix, una specie di compliation dei migliori siparietti realizzati nel corso di tanti anni, sempre indimenticabili per tutti gli spettatori che hanno avuto la fortuna di vederlo almeno una o più volte.

Ufficialmente la nascita del gruppo Momix risale al 1980, quando questo fu il titolo dato a un assolo ideato per i Giochi Olimpici di Lake Placid dal Pilobolus Dance Theatre, a cui Moses partecipò anche come fondatore. Fu l'anno in cui i Momix debuttò ufficialmente, pochi mesi dopo, con uno spettacolo completo e coinvolgente al Teatro Nazionale di Milano, riscuotendo immediatamente un successo strepitoso.

Per quanto estraneo formalmente al mondo della danza, le invenzioni coreografiche di Pendleton sono tali e tante da rendere innovativo il genere rappresentato, con videocamere azionate in scena, giochi di luce mai visti prima, tele che nascondono e svelano altre dimensioni visive. Un vero precursore, un lavoratore insaziabile nello scoprire nuovi linguaggi del corpo per entrare nelle menti degli spettatori.

Rivedremo brani tratti da Momix del 1992, Baseball del 1994, Supermomix del 1996, Opus Cactus del 2001, Sun Flower Moon del 2005 e infine pezzi della sua metafisica Bothanica, del 2009. Ogni anno i Momix tornano al Joyce Theatre di New York dove sono stabili, ma tutto il mondo si è abituato a rivederli grazie a infaticabili tournée che li hanno portati, a lui e a tutta la sua ‘famiglia’ di eccellenti artisti, in Canada, Spagna, Italia, Grecia, Francia, Inghilterra, Austria, Svizzera, Irlanda, Olanda, Portogallo, Argentina, Brasile, Cile, Messico, Russia, Australia e Oriente.