Teatro

Special La parola e il Gesto: via al concorso

Special La parola e il Gesto: via al concorso

Si fa presto a parlare di Teatro, ormai più che un’essenza è una tendenza.
Il teatro è diventato un luogo per tutti e tutti vogliono fare teatro.
Gli stessi teatri “ufficiali” continuano per la maggioranza a presentare cartelloni obsoleti, spettacoli ricchi di favolose scenografie e con poca essenza e talento, rappresentazioni che non raggiungono l’anima e nel contempo non lasciano trasparire l’anima delle parole dei gesti.

Stanca di essere abbagliata da lustrini e paillettes, di non poter far sentire la mia voce, ho deciso di volgere lo sguardo altrove, alla ricerca di quelle piccole realtà teatrali che per me racchiudono tutta la fatica e la difficoltà dell’essere attore, un bravo attore.

Ho scoperto un mondo relegato non solo in senso astratto in un’idea evanescente di far teatro, ma anche in senso fisico in scantinati e sale di lavoro fatiscenti in cui veri maestri insegnano cos’è e come si fa a essere se stessi e poi attori.

Il concorso “La parola e il gesto” è una delle iniziative che ho avuto la fortuna di incrociare sulla mia strada, una realtà che non tutti conoscono, una possibilità concreta di aiutare le giovani promesse del teatro a emergere, di offrire loro un pubblico non pagante e forse per questo ancora più attento e esigente.

Il concorso si svolgerà a Imola dal 6 Giugno al 18 Luglio tutti i venerdì sera e in qualità di membro della giuria tecnica di questa edizione, avrò il piacere e l’onore di offrire il mio personale sguardo su questa finestra di teatro, con la speranza di far conoscere i piccoli ecosistemi teatrali presenti nel nostro paese.