La "maschera" protagonista del secondo appuntamento del Festival NUDI - NUove Drammaturgie Indipendenti. La Compagnia Ygramul di Roma ha portato in scena "Nel paese della commedia", spettacolo di Commedia dell'Arte all'italiana.
In un allestimento scenico che ricorda gli antichi palchetti delle compagnie itineranti, le quotidiane vicissitudini di Pulcinella, Arlecchino e Zanni servitori bistrattati e asserviti dal burbero e taccagno Pantalone, sono state raccontante con indole goliardica da personaggi grotteschi e assurdi, che hanno prestato i loro caratteri al racconto surreale di un’Italia atemporale e mitica in cui, in tempi più o meno lontani, uomini qualunque hanno avuto l’audacia di alzare la voce contro il potere costituito.
Ed ecco, dunque, Pulcinella decantare le gesta di briganti che lottarono con spirito di popolo contro il nuovo ordine statale, Arlecchino celebrare le battaglie partigiane contro i tedeschi invasori e Zanni usare le armi e la memoria delle lotte sociali dei contadini del sud Italia.
Una ricerca in chiave antropologica sulla storia di un Paese che sempre più dimentica chi ha lottato per la libertà ad una vita dignitosa. Il pubblico ha vissuto, attraverso le avventure dei personaggi nei quali le maschere si identificano, il riscatto di un popolo che ancor oggi deve scontrarsi contro poteri costituti sempre più arroganti e difensori della casta.
L’uso delle maschere tradizionali, realizzate dagli stessi attori seguendo l’antica tecnica della lavorazione del cuoio, del dialetto, di costumi di pregevole fattura pensati e costruiti ad hoc per ogni personaggio e la presenza di una scenografia che ricorda gli antichi palchetti delle compagnie itineranti, rivela la volontà di riprendere quelli che erano i caratteri fondamentali e originali della Commedia dell’Arte.
Non solo teatro. Gli attori della Compagnia Ygramul hanno anche realizzato una due giorni di workshop di Commedia dell'Arte, con un percorso di studio sulla maschera e sulla scenografia corporea, che si è tenuto nel chiostro di Palazzo Celestini, location del Festival NUDI, alla presenza di un nutrito gruppo di lavoro tra addetti ai lavori, aspiranti attori o semplici appassionati. Diventare una maschera non solo indossandola, ma sentendola parte di sé stessi: questo, in sintesi, l'obiettivo del persorso formativo.