Teatro

SPECIALE TEATRO-FESTIVAL-ITALIA: Parte a Napoli la seconda edizione.

SPECIALE TEATRO-FESTIVAL-ITALIA: Parte a Napoli la seconda edizione.

Napoli ritorna per il secondo anno ad essere capitale del teatro, e lo fa aprendosi al pubblico non solo nei luoghi abitualmente deputati quali i suoi Teatri, tra cui spiccano il Mercadante ed il San Carlo, ma anche e soprattutto offrendo agli spettacoli suggestive ed inusuali locations, quali Palazzo Fuga (noto anche come Albergo dei Poveri), i sotterranei della città, la chiesa di Donna Regina ed altri posti noti e meno noti di una città che vuole mostrare, una volta tanto, il suo volto migliore, quello in cui la cultura passata si fonde con il moderno linguaggio teatrale.


Il festival 2009, con la direzione artistica di Renato Quaglia, s’inaugura questa sera alle 20,00 al teatro Mercadante con “Piece noir”, scritto e diretto da Enzo Moscato. Il testo, che nel 1984 rivelò il suo autore grazie alla vittoria al Premio Riccione, non viene rappresentato dal 1987, e per questo riallestimento Moscato ha dichiarato di essersi cimentato in una riscrittura al fine di attualizzarne linguaggio e personaggi. Una compagine di oltre quindici attori con in testa Lucia Poli, darà vita a quello che rimane un caposaldo della letteratura teatrale post-eduardiana.
Sempre questa sera sarà in scena, a seguire, presso il Teatro San Carlo. “L’Européenne” di David Lescot, fiaba-metafora multilinguista, in cui l’organizzazione di uno spettacolo con artisti dalle variegate estrazioni culturali ed espressive rappresenta la difficoltà di unificare la nostra Europa/Babele.


Saranno poi in scena, nei prossimi giorni, tra i tanti spettacoli in cartellone, la nuova fatica teatrale di Giorgio Barberio Corsetti, “La città segreta”, in coproduzione con Singapore, il De Sade firmato Frattaroli, l’”Ecuba” diretta da Carlo Cerciello con Isa Danieli protagonista, l’originale “San Gennaro Superstar” contaminatio musicale ad opera di Mariano Balduin, “Il teatro sommerso” e “Munaciello” che, rispettivamente a firma di Ettore Massarese e Andy Arnold, accompagneranno il pubblico alla scoperta dei sotterranei della città. E ancora Fanny Ardant, protagonista di “Music Hall”, il Viviani quasi inedito portato in scena da Laura Angiulli e quello affrontato da Arturo Cirillo per il suo workshop coi ragazzi di Scampia, la danza del coreografo Claudio Bernardo, e tanto e tanto ancora, per un programma che per ventiquattro giorni farà di Napoli il centro dell’attenzione di artisti ed operatori culturali, al pari di Avignone ed Edimburgo