NON SOLO BOLERO
Carmen – Carmina Burana – Sirtaki
con Kledi Kadiu e Emanuela Bianchini
e la Compagnia Mvula Sungani
Solisti
Ilaria Palmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi,
Maria Izzo, Ilaria Ostili, Ilaria Nigri,
Vito Cassano, Enrico Paglialunga, Patrizio Bucci
Musiche di Orff, Ravel, Autori Vari
Coreografie e Regia di Mvula Sungani
Kledi Kadiu in scena al Festival della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) con “Non solo bolero” con la Compagnia di Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini.
La stella di Amici ripercorre alcuni dei più celebri passi tratti da Carmen, Carmina Burana e Sirtaki.
Icona, sex simbol e stella di “Amici”. A rispondere a questo identikit è un solo ballerino nel panorama nazionale: Kledi Kadiu. Desiderio di migliaia di ragazzine, ma anche delle loro madri, esempio dell’artista che ce l’ha fatta tra mille difficoltà, il famoso ballerino esploso nel format più seguito della televisione di Maria De Filippi sale per la prima volta mercoledì 11 agosto (inizio ore 21,30. Prezzi: Poltronissima 40,00; Poltrona I settore 35,00; Poltrona II settore 25,00; Tribuna 15,00. Info su www.laversilianafestival.it) sul palcoscenico del Festival della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) con “Non solo bolero” in coppia con Emanuela Bianchini ed accompagnato dalla Compagnia Mvula Sungani, per ripercorrere, alcuni dei più celebri passi del repertorio internazionale.
Per Kledi, partito da Tirana, in Albania per cercare gloria in Italia, il 2010 è stato un anno fantastico con il riconoscimento “Ariston Proballet 2010” e il “Premio Acqui Danza 2010” a coronamento di una carriera già fin qui straordinaria.
Spettacolo pensato per raccontare le vicende di un gruppo di persone che si trovano in un locale, o in un osteria come nella Carmen, o in taberna come nei Carmina Burana, o nella taverna come nel Bolero di Milloss, dove ognuna racconta la propria storia “Non Solo Bolero” è un intreccio di storie dal forte sapore etnico caratterizzate da una scansione ritmica costante e crescente che vede alternarsi opere straconosciute, come la “Carmen” di Bizet, “I Carmina Burana” di Carl Orff ed il “Bolero” di Ravel, a momenti di rarefatta intensità, che raccontano le vicende personali dei protagonisti. Le coreografie come la regia sono di Mvula Sungani, coreografo italo-africano, noto per la raffinatezza e l'innovazione dei suoi lavori, che negli ultimi anni ha creato opere per stelle del calibro di Raffaele Paganini e Giuseppe Picone.
L'idea di fondo dello spettacolo è quella di raccontare in modo cinematografico, la vita e le storie di persone comuni attraverso le grandi opere musicali del secolo. Il racconto prosegue senza soluzione di continuità entrando ed uscendo dalle melodie operistiche con rispettosa disinvoltura. La trama coreografica, è un viaggio nel caleidoscopio di colori ed emozioni creato dalla danza che naviga tra le più disparate varianti di suoni e di ritmi. La ricerca coreografica passa dalle dinamiche di origine popolare, a quelle di origine più nobile e moderne, e si sublima in un vortice di fisicità e dinamica. Un modo interessante per riscoprire il mondo, l’uomo e le emozioni che lo compongono mediante la danza, la musica, ed i grandi effetti spettacolari che hanno l'obiettivo di emozionare lo spettatore con un vero e proprio susseguirsi di momenti molto raffinati e speciali.
Le splendide melodie di Maurice Ravel, Carl Orff sono intervallate da musiche originali e canzoni che compongono la suggestiva colonna sonora.