Teatro

Speciale Versiliana 2010:Enrico Montesano in "1 Men Show".

Speciale Versiliana 2010:Enrico Montesano in "1 Men Show".

ENRICO MONTESANO E IL POLITICALLY CORRECT,
“1 MEN SHOW” ALLA VERSILIANA 

Lo spettacolo più dissacrante dell’anno.
L’attore (sua la regia) torna al Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta con lo spettacolo più dissacrante dell’anno.per mettere a nudo tutto ciò che in tv non si vede.Il comico romano celebra i suoi 45 anni offrendo “il meglio del peggio”.

I

L’incazzatura teatrale di Enrico Montesano al Festival della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu). L’attore romano torna protagonista, dopo due stagioni, venerdì 13 agosto (inizio ore 21,30. Prezzi: Poltronissima 55,00; Poltrona I settore 45,00; Poltrona II settore 35,00; Tribuna 25,00). Info su www.laversilianafestival.it) del prestigioso palcoscenico all’aperto toscano, con una “campagna” contro i buonismi ed il tanto chiacchierato politically correct che impregnano gli scenari, immaginabili e non, dell’Italia di oggi. Un ritorno alla primordiale cattiveria o semplicemente una presa di coscienza di una perfidia a giorno d’oggi utile per la sopravvivenza? L’incazzatura teatrale di Enrico Montesano condensata tutta in uno show, l’”1 Men Show” per mettere a nudo l’ipocrisia del sistema attuale dove ognuno fa quello che gli pare. “E’ permesso – scrive l’attore nelle note di regia presentando l’one man show - essere contro, non conformi a questo sistema?” qualcuno potrebbe anche rispondere: “No!” In questo caso la risposta sarebbe: “Ah, sì? E allora io sono scorretto lo stesso! E pure di più”. La frase che l’attore pronuncia entrando in scena è: “è permesso…?” Che già fa ridere, perché chiedere permesso in Italia dove ognuno fa quello che gli pare è una cosa comica…, ma andiamo avanti…. Chiede permesso per educazione, per iniziare ma anche per essere libero di dire qualcosa che va oltre. Diciamoci la verità: si parla tanto di etica ma dov’è? Le perniciose autocensure, il dover essere cauti, questo muoverci nel politicamente corretto sono le molle che perpetuano questo andazzo. Solidificano il sistema! Però quanto è noioso il politicamente corretto, ma quanto è pericoloso… la Grecia è vicina? E proprio per combattere questa insopportabile ipocrisia che cercheremo di uscire dalla gabbia del politicamente corretto e del finto etico allontanandoci il più possibile dalla supina acquiescenza di stampo televisivo. Al buonismo noi preferiamo il "cattivismo"! Il Buonismo, il politically correct con l’annesso e connesso relativismo, pervade ogni aspetto della nostra società - si potrebbe obiettare: ”E’ relativo!” Appunto, ci mancherebbe… però ci condiziona non poco, infatti qualcuno inizia a domandarsi se si debba o no continuare su questa strada. Con la cricca che accrocca….”
Uno show ad alta gradazione sarcastica che non lascia spazio a censure per mostrare tutto ciò che in tv non si è mai visto né sentito. Il comico romano celebra i suoi 45 anni di carriera offrendo “il meglio del peggio”. Un vero e proprio attacco, da e su palcoscenico, alla “società dell’etica fantasma”: lo storico teatro, casa della prosa e della danza, s’infiamma dell’indignazione beffarda di Enrico Montesano. Un irriverente monologo interrotto da parodie, canzoni e coreografie; un antidoto contro la noia del politicamente corretto. L’allegro e liberatorio accanimento contro l’effimero non vive però di luce propria ed è qui che lo show necessità della collaborazione del pubblico: tre finali - uno cattivissimo, uno “cattivello” ed uno schifosamente ottimista. “Quantunque, come diciamo noi comici al congedo: Volemose bene!”