Oltre 50 titoli, ai quali si aggiungeranno sicuramente altri appuntamenti: una stagione articolata, come da tradizione, che spazia tra i diversi linguaggi teatrali e si aprirà il 25 ottobre con una regia del direttore artistico Franco Però.
Il cartellone di prosa 2016/2017 si compone di un rilevante numero di spettacoli ospiti, con un dialogo fra classico e contemporaneo, passato e presente. Ma tocca a una produzione dello Stabile del Friuli Venezia Giulia, aprire la stagione al Politeama Rossetti di Trieste: si tratta di Play Strindberg, di Friedrich Dürrenmatt, che si avvale della regia di Franco Però e di un terzetto di protagonisti quali Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni.
È una riscrittura di un classico anche Das Kaffeehaus il primo spettacolo che andrà in scena alla Sala Bartoli: una rielaborazione della goldoniana Bottega del caffè firmata da Rainer Werner Fassbinder. Piero Maccarinelli firma poi un’altra nuova produzione dello Stabile regionale: La domanda della regina. Lo spunto arriva dalla scomoda domanda che sembra la regina Elisabetta abbia posto agli economisti informandosi sul motivo che ha impedito loro di prevedere la crisi attuale, un incipit particolare per una commedia che riesce a parlare anche di economia.
Sarà forte l’attualità ne L’ora di ricevimento di Stefano Massini, che porterà per la prima volta al Rossetti un interprete dello spessore di Fabrizio Bentivoglio, diretto da Michele Placido. Allo stesso filone appartiene The Pride in cui Luca Zingaretti, regista e interprete, assieme a Valeria Milillo – mette in scena due storie che toccano con delicatezza il tema dell’omosessualità e parlano universalmente d’amore e di identità.
Due partite di Cristina Comencini fotografa invece due generazioni di donne, madri e figlie, sottolineando la distanza fra il mondo femminile degli anni Sessanta e quello attuale. In scena volti celebri del mondo teatrale, cinematografico e televisivo: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua.
Non mancheranno alcuni “classici del Novecento” con due titoli di Arthur Miller, legati fra loro da un fil rouge critico: Morte di un commesso viaggiatore, nell’edizione firmata e interpretata da Elio De Capitani, e Il prezzo, regia di Massimo Popolizio, che ne è anche protagonista assieme a Umberto Orsini. Con Mr.Puntila e il suo servo Matti il regista Ferdinando Bruni e la compagnia del Teatro dell’Elfo ci pongono davanti a un capolavoro di Bertolt Brecht che riflette sulla compresenza nell’uomo del bene e del male. Si discosta dalla critica sociale Minetti, di Thomas Bernard, nell’edizione firmata da Marco Sciaccaluga e interpretata da Eros Pagni. Attiene ancora al secolo passato, ma in ambito letterario, Il deserto dei Tartari, di Dino Buzzati, nell’adattamento teatrale di Paolo Valerio.
Presenti, inoltre, due classici della storia del teatro come lo shakespeariano Macbeth, con Luca Lazzareschi nel ruolo del titolo e Gaia Aprea in quello della sanguinaria Lady, diretti da Luca De Fusco e Arlecchino servitore di due padroni, il capolavoro goldoniano che rappresenta il passaggio fra Commedia dell’arte e teatro scritto.
Infine, Un’ora di tranquillità, il vaudeville di Florian Zeller interpretato da Massimo Ghini e Galatea Ranzi e L’anatra all’arancia che Luca Barbareschi dirige e interpreta al fianco di Chiara Noschese, Ernesto Mahieux e Gianluca Gobbi.
Il cartellone Altri Percorsi completa l’itinerario della prosa con un’offerta altrettanto vasta, incentrata sulla drammaturgia contemporanea. La stagione si svilupperà in spazi diversi, coinvolgendo oltre alle due sale del Politeama, il Teatro Sloveno ed il Teatro Miela, enti con cui prosegue una consolidata collaborazione.
Il teatro di ricerca quest’anno è ben rappresentato da titoli come Le sorelle Macaluso, spettacolo pluripremiato ed emblematico della poetica di Emma Dante. Colto e totale il linguaggio della compagnia Anagoor nel suo interrogarsi sull’educazione e la conoscenza in Socrate il sopravvissuto, mentre con una medesima forza critica volta alla graffiante ironia, si rivolgeranno al pubblico i protagonisti di Thanks for Vaselina: la Carrozzeria Orfeo. Nella programmazione spicca poi un trittico declinato al femminile: attrici diverse per espressività, impegno ed esperienza, raccontano o “si” raccontano. Wikipiera, con Piera Degli Esposti incalzata da Pino Strabioli in un’intervista-spettacolo che ripercorre la sua carriera e tanti momenti di grande teatro. Un’interpretazione intensa e singolare sarà quella di Giuliana Musso con La fabbrica dei preti. Infine, Ottavia Piccolo evoca la determinazione e l’etica della giornalista Anna Politkovskaja in Donna non rieducabile, di Stefano Massini.
È dedicato a Pasolini il momento lirico de Il sole e gli sguardi con Luigi Lo Cascio. Pasolini e De André ispirano Quello che non ho, con Neri Marcoré: anomalo esempio di teatro-canzone sostenuto in scena da tre chitarristi/cantanti. Con la regia di Giorgio Gallione.
Ad inaugurare il cartellone Musical & grandi eventi sarà un classico del genere: Cabaret nell’edizione firmata da Saverio Marconi e interpretata da Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello. Una giovane star e e un trasgressivo e ammiccante Maestro di Cerimonie daranno vita al Kit Kat Club nella Berlino degli anni Trenta, tra musiche, amori e le difficoltà di una vita in quegli anni e in quei luoghi. Il titolo internazionale, annunciato già a luglio, facendo salire l’adrenalina di numerosi fan è The Rocky Horror Show, entrato prepotentemente nella storia del musical, che - nel nuovo allestimento di Christopher Luscombe andato in scena a Londra lo scorso anno e trasmesso in diretta nei cinema di tutto il mondo per celebrare il 40° anniversario dell’uscita del film - sta continuando a registrare sold out in Inghilterra in ogni città toccata dal tour. Dal 6 al 10 dicembre a Trieste, l’ennesima, straordinaria occasione per ballare il Time Warp con i fidanzatini Brad e Janet nel castello di Frank'n'Furter.
Una proposta che sembra generata dall’incontro fra altissima arte acrobatica, poesia scenica e... Masterchef è quella canadese dal titolo Cuisine et Confessions: Un incredibile mélange di acrobazia, danza d’avanguardia, clownerie, musica, canto, proiezioni video interattive, a cui si aggiunge la capacità di cucinare “nel frattempo”, offrendo degli assaggi al pubblico! Malika Ayane e Filippo Strocchi, sono i protagonisti di Evita, di Andrew Lloyd Webber & Tim Rice, nell’adattamento italiano firmato da Massimo Romeo Piparo. Infine, arriva a Trieste Sister Act, con le musiche di Alan Menken, per la regia di Saverio Marconi. Il ruolo che sul grande schermo fu di Whoopi Goldberg va alla potagonista dell’edizione spagnola, Belia Martin, affiancata da Francesca Taverni, special guest Suor Cristina, famosa per aver partecipato alla versione italiana di The Voice.
Emozionante anche il cartellone Danza: pura e di tenore elevato, alternando ai grandi nomi internazionali, le punte di diamante del panorama italiano. Prima ospite internazionale sarà la statunitense Parsons Dance; e ancora il Tulsa Ballet, che danzerà un brano romantico ispirato ai romanzi di Jane Austen e A Million Kisses to My Skin, che racconta la sensazione di gioia che si prova danzando. Fra le eccellenze italiane spicca la MM Contemporary Dance Company con La sagra della primavera e Bolero. Virgilio Sieni, fin dai primi anni Ottanta un protagonista della scena contemporanea ed oggi coreografo e danzatore riconosciuto a livello internazionale, sarà al Politeama con Cantico dei Cantici, un balletto ispirato al più sublime e antico dei testi.
Assai singolare e accattivante sarà poi la rilettura del capolavoro shakespeariano attraverso il tango che Luciano Padovani compie in Romeo y Julieta Tango: musica dal vivo e ballerini di impeccabile espressività per tratteggiare la più struggente delle passioni.E infine - eccellente appendice alla proposta di danza - due titoli di grande richiamo e assoluta qualità: il 4 novembre Red Bull Flying Bach, in cui la musica di Bach viene re-interpretata attraverso la breakdance, con protagonisti assoluti la crew berlinese Flying Steps e la ballerina classica Virginia Tomarchio; mentre dal 29 al 31 dicembre il Politeama Rossetti ospita il Roberto Bolle & Friends in una nuova edizione. Un viaggio imperdibile nella bellezza della danza fra accostamenti e repertori inediti e interpreti di grande valore per uno spettacolo memorabile.