Teatro

STAGIONE LIRICA 2012 A PADOVA

STAGIONE LIRICA 2012 A PADOVA

Appena conclusasi il 13 ottobre la 26ma edizione del prestigioso "Concorso Lirico Internazionale “Iris Adami Corradetti" che ha visto trionfatrice la ventiseienne soprano coreano Eunhee Kim, seguita al secondo posto dal giovanissimo basso rumeno ( ma messinese di adozione) Cristian Saitta ed al terzo da un'altro soprano coreano - la giovane Eun Jung Lee - ora  prende avvio la Stagione Lirica 2012 del Teatro Verdi di Padova, che quest'anno presenta due titoli verdiani.
Le difficoltà che investono come tutti i campi anche quello culturale, hanno spinto ancor più che in passato teatri ed istituzioni musicali ad intensificare le coproduzioni e l'interscambio  di  allestimenti, sovente di altissimo livello. Questo accade anche a Padova, dove il Comune - diretto responsabile della gestione dello storico Teatro Verdi - ha aderito alla quinta edizione del progetto Li.Ve. (Lirica Veneta, per esteso), in collaborazione con la Regione del Veneto e le amministrazioni comunali di Bassano del Grappa e Rovigo i cui teatri ospiteranno nei prossimi mesi una nuova co-produzione del"Nabucco", il capolavoro giovanile del Cigno di Busseto.

Intanto va ora in scena dal 19 al 21 ottobre il primo titolo del cartellone, cioè "La Traviata" nella applaudita mise en scene già presentata tempo fa a Maribor - città capitale europea della cultura 2012 insieme alla portoghese Guimarães- ed interamente affidata a Hugo De Ana che ne ha realizzato scenografie e costumi, calandovi sopra un'intensa regia assai apprezzata dal pubblico come pure dalla critica. Questa nuova coproduzione potrebbe anzi essere il prologo ad un sodalizio tra la città slovena e la città del Santo, che potrebbe portare in Italia alcune delle più interessanti realizzazioni dell'attivissimo Teatro Nazionale.
Il cast messo in campo è di tutto rispetto, a cominciare dalla Violetta di Nathalie Manfrino, soprano francese oramai lanciata in una carriera decisamente promettente; le fanno contorno l'Alfredo del tenore lirico Piero Pretti, il Germont del baritono Elia Fabbian, la Flora di Irena Petkova, l'Annina di Michela Bregantin, il Gastone di Orfeo Zanetti, il Douphol di Jaki Jurgec, il D'Obigny di Gabriele Nani, il Grenvil di Valentin Pivavarov. Nella recita di sabato 20 il ruolo della protagonista è invece affidato al soprano bulgaro Petya Ivanova, premiata ad un "Corradetti" di qualche anno fa. Orchestra e Coro del Teatro Nazionale di Maribor sono posti sotto la direzione del bravissimo Steven Mercurio, di casa in quella istituzione. Maestro del coro è Zsuzsa Budavari-Novak. Le coreografie originali di Leda Lojodice sono sempre affidate al Corpo di Ballo stabile del teatro sloveno. La regia di De Hana è ripresa per queste rappresentazioni padovane da Filippo Tonon.

Altro dovuto omaggio all'imminente bicentenario verdiano, il "Nabucco" andrà invece in scena al Teatro Verdi domenica 23 e giovedì 27 dicembre (generale il 21), presentando uno spettacolo del tutto nuovo. Anche in questo caso regia, scene e costumi sono affidati ad un'unica mano, quella di Stefano Poda, artista che nel recente passato per la Li.Ve. ha realizzato allestimenti molto innovativi e di grande interesse. Questa co-produzione interessa non solo il Comune di Padova, l'Opera Festival di Bassano ed il Sociale di Rovigo, ma anche il Teatro Verdi di Trieste: ed è infatti da quella Fondazione giuliana che giungeranno l'Orchestra ed il Coro, concertati e diretti da Antonio Pirolli. Il cast sarà formato dal baritono Carlos Almaguer (Nabucco), dal soprano Sorina Monteanu (Abigaille), dal basso Riccardo Zanellato (Zaccaria), dal soprano Romina Tommasoni (Fenena), dal tenore Armaldo Kllogjeri (Ismaele), da Massimiliano Chiarolla (Abdallo) e Silvia Celadin (Anna). Gran Sacerdote di Belo, interprete da definire. Maestro del coro Paolo Vero.