Sarà ripresentato mercoledì 25 luglio nel parco del Castello di Torre di Pordenone alle ore 21.30 presso le rive del fiume Noncello lo spettacolo teatrale “Storie di fiume”, opera classica della Compagnia di Arti & Mestieri da 15 anni nel repertorio della suddetta associazione teatrale.
L’iniziativa di allestire un’opera teatrale avente come tematica gli avvenimenti che hanno visto il loro svolgimento nel fiume Noncello e i suoi dintorni, è cominciata nel lontano 1997 quando c’era parecchia disattenzione verso il fiume cittadino salvo quando si manifestava con intemperanze alluvionali.
La regista Bruna Braidotti a quel tempo, per realizzare il copione con la collaborazione dell’arch. Giulio Ferretti, ha raccolto storie popolari, testimonianze di persone, particolari eventi di pesca fluviale, racconti di lavandaie e notizie ricavate da archivi storici per un’opera che doveva durare circa un’ora e mezza e trasferirle nelle prove con gli attori.
La prima rappresentazione ha avuto come scenario il vecchio pontile sul fiume cittadino con il sostegno economico del Comune e dell’ente fiera di Pordenone.
Lo svolgimento prevedeva anche l’arrivo in barca e l’uscita di scena con una vecchia battella nell’oscurità del fiume che ha riscontrato un alto gradimento da parte degli spettatori dovuto anche all’accompagnamento musicale dal vivo.
Successivamente “Storie di fiume” venne ripresentato più volte in città con drammaturgie diverse e versioni molto originali regalando al pubblico delle serate molto speciali. Lo spettacolo è stato rappresentato nella città di Pordenone alla dogana di Vallenoncello, nel lago della Burida, sul rio delle Remengole, nel prato presso il Lido, sulla riva del lago Burida, nei laghetti di Rorai, di San Valentino e di San Carlo in versione itinerante con lo spostamento del pubblico in corriera. Questa particolare opera teatrale ha subito destato interesse in altre località fluviali ed è stata esportata inizialmente nel vicino veneto dove è stata rappresentata in venti repliche e con venti nuovi testi differenti frutto di ricerche e testimonianze locali, all’interno di festival molto importanti tra cui Operaestate festival di Bassano e “Porta d’Oriente” di Arteven.
L’interesse poi si è espanso verso tutto il nord Italia con versioni create ad hoc sul luogo di rappresentazione per un totale di oltre 120 spettacoli tutti differenti traloro.
La rivista Vogue riservò all’opera teatrale e alla rassegna Teatri fuori dai teatri due articoli nel 2007 e nel 2009.
“Storie di fiume” quest’estate viene riproposto a Pordenone nella cornice di “Estate in città” con l’ultima versione che vede l’attrice Bruna Braidotti interprete con l’accompagnamento musicale alla fisarmonica di Romano Todesco.
La versione dello spettacolo proposta durante la serata coinvolgerà il pubblico che seguirà il musicista fino alle risorgive del parco naturale del Noncello dove l’attrice accoglierà gli spettatori e comincerà a raccontare le varie storie pordenonesi.
Attraverso elementi di volta in volta piccanti (le nascite illegittime quando i mariti erano al fronte, le performance degli esibizionisti) patetici ( la donna che nelle acque dà alla luce una bimba di nome Noncela, l’amore ostacolato dalla povera Cecilia inghiottita dal “bus da le aganis”) epici ( i bombardamenti e le razzie) non disgiunti da qualche notazione sociale, tutti elementi connotati da ilarità e risvolti comici, l’attrice coniuga passato e presente della città inserendovi anche le magagne ecologiche. Diventa paladina di un mondo misconosciuto e dimenticato e di una città che era definita “uno dei più belli castelli della patria” e che merita di riconoscere in sé i valori che l’hanno creata e valorizzata nella storia.
L’appuntamento rientra nel programma dell’estate in città del Comune di Pordenone.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà rappresentato all’interno della Bastia del Castello di Torre.