Teatro

SUCCESSO per SOQQUADRO ITALIANO al RAVENNA FESTIVAL

SUCCESSO per SOQQUADRO ITALIANO al RAVENNA FESTIVAL

“Da Monteverdi a Mina”, il lungo viaggio della musica italiana dal ‘600 agli anni ’60: concerto / spettacolo proposto da SOQQUADRO ITALIANO nell’ambito dell’odierna edizione dello storico e prestigioso RAVENNA FESTIVAL (2 luglio 2013, Giardini Pubblici).
Sede suggestiva e fortemente evocativa, pubblico numeroso, attento e coinvolto, ovazione finale. Tappa importante nella particolare straordinarietà del percorso di Soqquadro Italiano, progetto culturale-artistico creato da Claudio Borgianni e da Vincenzo Capezzuto, con origine essenzialmente rintracciabile nel comune interesse di entrambi verso la produzione artistica, musicale e teatrale italiana tra XVI e XVII secolo. Ci troviamo indubbiamente di fronte ad uno dei gruppi  più singolari e innovativi dell’odierno panorama musicale italiano. Ciò che di Soqquadro Italiano colpisce immediatamente è questa costante ricerca tra passato e presente, all’interno della produzione musicale e spettacolare italiana, questo riuscire ad esplorare l’assoluta contemporaneità dell’ ”antico”, approdando pian pian verso una lettura, una comprensione nuova del “moderno”, con eleganza, reale e saldo retroterra culturale, buon gusto, estrema musicalità, conoscenza - ingredienti questi imprescindibili per una simile operazione di “contaminazione”. “Da Monteverdi a Mina” si pone come viaggio tra due epoche e realtà molto lontane, per motivi cronologici e strutturali, eppure straordinariamente intrecciate e convergenti verso un’unica emozionalità. Nel progetto confluiscono felicemente l’intensa fantasia progettuale di Claudio Borgianni (regia musicale), la sua consapevole capacità rielaborativa e di concertazione, la sua peculiare visione creativa concepita in maniera assolutamente trasversale, e la figura artistica di Vincenzo Capezzuto, artista e performer dotato di personalità carismatica, voce pregiata che il pubblico sta iniziando a scoprire e ad amare, non soltanto per la tessitura rara e indefinita, ma per quel timbro unico che ti riporta ad un’antica nostalgia, una voce così poco terrena, eterea, senza tempo.
E’ importante sottolineare inoltre l’elevato livello del tessuto strumentale di Soqquadro Italiano; in un gioco sapiente volto a spaziare tra improvvisazioni jazz e arte della diminuzione, abbiamo potuto apprezzare i tratti essenziali sia di musicisti del panorama internazionale barocco, sia di musicisti jazz. Un particolare plauso va al liutista Simone Vallerotonda (tiorba, chitarra barocca, chitarra battente), per il fondamentale apporto strumentale ed artistico, per quel suo “essere” nel progetto con elegante sapienza e incredibile musicalità, per il dono sincero di una naturale espressività. Giulia Nuti (claviliuto), eccellente clavicembalista, con un retroterra “antico” saldo e prestigioso, perfettamente e felicemente inserita nel divertissement sonoro, ha regalato al concerto di Soqquadro Italiano momenti di nobile ed indimenticabile atmosfera. Completavano ed arricchivano l’ensemble la preziosa presenza di Gabriele Miracle (salterio e percussioni), contraddistinta da rara delicatezza percussiva e rispettoso garbo sonoro, di Luciano Orologi (sax e clarinetto) e la sua intensa capacità improvvisativa e di Daniele Rosi alle profonde sonorità del contrabbasso. Atmosfera magica, grande emozione, ripetuti bis, forse il pubblico del Ravenna Festival non avrebbe voluto che il concerto di Soqquadro Italiano terminasse mai.

 

Prossime date / Next dates:

31 Luglio 2013 - Viterbo (IT)
July 31, 2013 - Viterbo (IT)
Festival Barocco

03 Agosto 2013 - Buss del Buson, Belluno (IT)
July 03, 2013 - Buss del Buson, Belluno (IT)
Armonie di Pietra

07 Agosto 2013 - Badia Polesine, Rovigo (IT)
July 07, 2013 - Badia Polesine, Rovigo (IT)
Tra ville e giardini