Un importante riconoscimento internazionale va a Tam Teatromusica, storica residenza teatrale padovana che da oltre tre decenni si distingue a livello nazionale e non solo per la qualità e la forza innovativa delle proprie produzioni: i suoi due spettacoli “Anima blu” (ben 162 repliche all’attivo, in teatri d’Italia, ma anche Spagna, Polonia, Svizzera, Francia) e “Picablo” (ora in tournée in Polonia) vincono l’”Honor Award John Dorman 2011 for foreign artists” assegnato da Assitej-Associazione internazionale di teatro per bambini e giovani di Varsavia.
Tam Teatromusica - che sempre ha voluto promuovere un’idea di teatro quale luogo di incontro e non di “consumo” culturale – dedica idealmente questo importante premio «a quanti, bambini e adulti, stimano e sostengono la sua ricerca e la sua presenza progettuale e ideativa nella città».
Gli spettacoli, premiati per «l'eccezionale performance e l’impatto sul pubblico giovane", sono pensati per i ragazzi e anche per i più piccoli: a loro infatti Tam riserva da sempre un filone importante della propria produzione, per il quale la compagnia è riconosciuta e apprezzata anche oltre i confini nazionali.
Entrambi gli spettacoli vedono la regia di Michele Sambin, fondatore e condirettore artistico di Tam Teatromusica: a caratterizzarli un uso originale e particolarmente suggestivo della tecnologia in scena, cifra stilistica distintiva della filosofia del Tam, e un linguaggio teatrale carico di emozioni e di forza espressiva, in dialogo con la pittura dell'artista; il teatro diventa così un eccellente strumento per parlare ai bambini di arte pittorica e per narrare loro la poetica di un artista. Le due produzioni fanno parte della trilogia “Tam incontra la pittura del ‘900”, frutto di un lavoro di ricerca sugli artisti del Novecento per l’infanzia, che si completerà nel 2013 con un nuovo spettacolo dedicato a Paul Klee e al rapporto tra pittura e musica.
“Picablo”, già selezionato al festival Sguardi Venezia 2011 e al Premio Off Teatro Stabile del Veneto 2011, è uno spettacolo sull’arte della trasformazione e della scomposizione, proprio come il cubismo di Pablo Picasso, e mette al centro la pittura e le opere dell’artista spagnolo. A sostituire i colori e i pennelli tradizionali, che avrebbe utilizzato lo stesso Picasso, in scena ci sono nuovi strumenti, semplici ma tecnologici, per giocare e interagire con l’arte. Sul palco si susseguono giochi di luci e ombre, proiezioni che creano continue illusioni, composizioni e scomposizioni di quadri e opere di Picasso. Lo spettacolo è ideato da Michele Sambin e scritto da Pierangela Allegro, e vede sul palco gli attori Flavia Bussolotto e Alessandro Martinello; con loro in scena le videoanimazioni di Raffaella Rivi.
“Anima Blu”, che ha vinto il Premio Eolo Awards 2008 per il miglior spettacolo di Teatro Ragazzi italiano e il Premio Festival Feten 09 (Gijon, Spagna) per la migliore scenografia, è la rappresentazione di un viaggio nella poesia e nell’emozione dei quadri di Chagall, accompagnato e generato dalle suggestioni videoartistiche, dal ritmo e dalla musicalità del gesto in forma coreografica. La videoproiezione è un terzo attore che dialoga con i corpi veri e crea suggestioni visive riuscendo a coniugare i due piani. In scena Flavia Bussolotto e Marco Tizianel; ideazione di Michele Sambin e Flavia Bussolotto, elaborazione video di Raffaella Rivi.