Cominciamo prima dall'intervento massiccio a Sanremo della Guardia di Finanza che ha effettuato controlli a tappeto in centro città ( notizia ANSA) per tornare rapidamente nel teatro Ariston che in questa serata di apertura della 62° edizione del Festival della Canzone Italiana ( come passa il tempo !) ci ha mostrato il meglio dell'Italia artistica e “gossippara”. Finalmente si rivedono “ i grandi artisti “ come Dalla e non menziono Celentano perchè si è autocollocato in una dimensione che ormai ha poco a che vedere con l'arte. Ma ne parliamo dopo.
Sul palco dell' Ariston il Gianni nazionale è ritornato dopo “ essere andato a prendere il latte “ rassicurando l'italico pubblico canterino ( nonni compresi ) con il suo faccione antipanico . Altra sorpresa : non si è vista Ivana Mrazova , la bellona di turno assoldata per la 62° edizione ,ampiamente rimpiazzata all'ultimo momento dalle “superbelle e brave “ Belen e Canalis;
un maligno torcicollo ha rimandato la conoscenza con questa nuova “ damigella “ di Morandi e Rocco Papaleo il co-conduttore .
Bravissimo attore , Rocco ha assolto bene il suo ruolo di compagno di viaggio di Morandi con “ licenza di fare ridere “. C'è riuscito con la sua simpatica espressione da gatto sornione eccedendo però troppo con l'antipatica gag dell'italico vecchietto “ allupato “.
Di buona qualità le 14 canzoni presentate nell'ordine da :Dolcenera,Samuele Bersani, Noemi, Francesco Renga, Chiara Civello, Irene Fornaciari ,i Marlene Kuntz, Emma , Eugenio Finardi, Gigi D'Alessio e Loredana Berté, Nina Zilli, Pierdavide Carone e Lucio Dalla, Arisa e i Matia Bazar.
Altra sorpresa : è mancata di fatto la gara perchè i 300 giudici che “ tradotti nella piccionaia dell'Ariston “ e dotati di vistosi fogli avrebbero dovuto esprimere i loro verdetti per arrivare ad una graduatoria della prima serata ( con l'esclusione di 2 canzoni in gara ) non hanno potuto svolgere il loro lavoro. Un affranto Gianni Morandi ha comunicato al termine della serata che un guasto tecnico ha impedito il regolare svolgimento della gara : nel settore della giuria un' impietosa ripresa televisiva ha messo in luce i tumulti ( perchè?) con urla,grida e lancio dei fogli stracciati platealmente.
Tutto lo spettacolo è stato supportato dalle frequenti interruzioni pubblicitarie e dalle esternazioni di un signore che un tempo si faceva chiamare “ il molleggiato “ e faceva , mi dicono con discreto successo ,il cantante . Anzi stasera se ne è ricordato è ha messo in mostra “una bella vocina”.
E l'arte ? Si è vista e come ! … Guardate ed ascoltate , se non l'avete già fatto , la registrazione della performance di Lucio Dalla.