Teatro

Teatro dei Marsi di Avezzano (AQ): 'I am not a penguin' rinviato al 21 aprile

Teatro dei Marsi di Avezzano (AQ): 'I am not a penguin' rinviato al 21 aprile

Il Teatro Lanciavicchio comunica che lo spettacolo "I am not a penguin" di John Peter Sloan previsto per il 5 aprile al Teatro dei Marsi di Avezzano (AQ) è stato rimandato al giorno 21 aprile, ore 21:00.

Lo spettacolo è l'ultimo appuntamento della rassegna di teatro contemporaneo "Contemporanea/mente - Altri Mondi", organizzata dall'Ass. cult. Lanciavicchio.

"I am not a penguin" è un tipico ‘stand-up comedy' all'inglese: un palco con pochi elementi scenografici, un solo comico, un microfono.

John Peter Sloan e nato a Birmingham (in Inghilterra) nel 1969 e, prima di diventare autore e attore comico è stato per più di 15 anni il cantante e frontman del gruppo rock inglese The Max con cui ha viaggiato in tutta Europa. Dopo lo scioglimento del gruppo, si è dedicato all'insegnamento della lingua inglese in Italia, paese che ama profondamente, creando un nuovo "metodo" d'insegnamento improntato sul divertimento, che approfondisce in particolar modo le difficoltà specifiche degli italiani nell'imparare l'inglese. Le sue lezioni erano veri e propri mini-spettacoli tanto da far diventare John l'insegnante inglese più richiesto in Italia dalle multinazionali.
Dall'esperienza dell'insegnamento è nato lo spettacolo "Culture Shock!", che è infine approdato sul palcoscenico di "Zelig". Altri spettacoli in inglese: "Full moon", "Caveman" e "Instant English (the show)".
Nel 2007 è stato il protagonista del musical "Christmas Show" con cui ha girato tutta Italia. Il 2008 lo ha visto impegnato nel film "Garden of God" al fianco di Christopher Lambert.
Nell'aprile del 2011 è stato inviato a Londra per la trasmissione "Verissimo" su Canale 5 in occasione del matrimonio reale di William e Kate, nel ruolo di intervistatore ed opinionista.
Sempre nel 2011, ha partecipato alla trasmissione "Report" su Rai Tre dove in ogni finale di puntata John ha intervistato gli italiani sugli errori comuni della lingua inglese.

"I am not a penguin" è un viaggio lungo una vita, disseminato di riflessioni, battute, aneddoti e domande, per scoprire la Birmingham che è dentro di noi e quel pezzo d’Italia che avevamo forse dimenticato.
Si può ridere di tutto, anzi, si può ridere ancor di più di un’infanzia povera e con una famiglia dimezzata, della rissa al pub come inevitabile istituzione sociale, della pesante crisi del periodo Tatcheriano, come potrebbe raccontarla un Ken Loach prestato al cabaret. E poi la scoperta dell’Italia e la revisione, sempre all’insegna dell’ironia, di tutte le proprie convenzioni: le donne, il linguaggio, i pregiudizi e l’energia di quel popolo che lo ha adottato, evidenziandone i pregi e i difetti che a volte sfuggono persino a chi vi è nato.