Al via, venerdì 7 ottobre, la nuova Stagione Lirica del Teatro Grande di Brescia che si chiuderà sabato 14 gennaio 2012. In questi 4 mesi, come di consueto, troveranno spazio 5 opere liriche e il conclusivo spettacolo di danza. Tutti gli eventi sono rigorosamente in doppia rappresentazione, la prima serale e la seconda pomeridiana.
Il gradito compito di aprire la stagione 2011-2012 spetta ad una delle opere verdiane più conosciute (Aida e Nabucco permettendo) al mondo: Il Rigoletto. Il melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, che insieme a Traviata e Trovatore fa parte del trittico popolare composto da Verdi tra il 1851 e il 1853, è proposto in un nuovo allestimento diretto da Massimo Gasparon e da Marco Guidarini alla direzione musicale. L’orchestra, la stessa per tutti gli spettacoli in programma, è quella dei Pomeriggi Musicali di Milano e il coro quello del Circuito Lombardo. La replicata è prevista per domenica 9 ottobre.
A seguire, giovedì 22 e sabato 24 ottobre, in scena l’ultima opera composta da Vincenzo Bellini, I Puritani, su libretto di Carlo Pepoli. Anche in questo caso si tratta di un nuovo allestimento, ma la presenza in cartellone del titolo conferma la volontà, da parte del teatro di Brescia, di voler omaggiare i lavori del compositore catanese: due anni fa, infatti, toccò alla Norma e lo scorso anno a La Sonnambula. La regia è affidata a Carmelo Rifici, la direzione musicale ad Antonio Pirolli.
L’unica opera straniera della stagione, in programma venerdì 11 e domenica 13 novembre, è il Roméo et Juliette del compositore francese Charles Gounod. A dirigere l’allestimento curato dai teatri d Pisa, Ravenna, Rovigo e Trento è Andrea Cigni, mentre la direzione musicale spetta a Michael Balke.
Per la prima volta a Brescia, invece, viene rappresentato Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota su libretto di Ernesta Rinaldi. Lo spettacolo, composto nel 1945 ma andata in scena solo dieci anni più tardi a Palermo, è previsto per venerdì 2 e domenica 4 dicembre, ed è uno dei tanti omaggi dedicati al compositore milanese in occasione del centenario dalla sua nascita che cadrà proprio in quei giorni.
Il 2011 della stagione lirica si chiude all’insegna de Il Barbiere di Siviglia, in scena venerdì 16 e domenica 18 dicembre. L’opera buffa, composta da Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini nel 1816, ha un nuovo allestimento la cui regia è firmata da Federico Grazzini, mentre la direzione musicale è affidata a Matteo Beltrami.
L’ultimo spettacolo in cartellone venerdì 13 e sabato 14 gennaio 2012 è, come di consueto, uno spettacolo di danza, quest’anno incentrato sul tema del sacro. La Serata Sacra, questo il titolo, è proposta da MaggioDanza, la compagnia di ballo del teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e prevede 3 diversi momenti coreografici affidati ad altrettante importanti personalità del mondo della danza. Francesco Ventriglia, direttore della Compagnia, propone lo “Stabat Mater” su musiche di Pergolesi; Angelin Preljocaj coreografa l’ “Annonciation” su musiche di Vivaldi e Roy e, in ultimo, Andonis Foniadakis è il coreografo di “Selon Désir” su musiche di Bach.
Da segnalare, in questa stagione, l’importante iniziativa che ha lo scopo di avvicinare maggiormente i giovani al teatro lirico. Per gli under 30, infatti, è previsto un prezzo speciale di sconto sia sugli abbonamenti che sui singoli biglietti. L’iniziativa, unica nella storia del Grande, va ad aggiungersi ad altre novità rilevanti pensate per promuovere gli spettacoli e la cultura. Prima fra tutte il “Dietro le Quinte – La Lirica del Grande sul Web”, un progetto alla scoperta di tutto ciò che accade nel backstage con immagini e interviste ai protagonisti.
Non mancano, infine, eventi collaterali alla stagione: “Assaggi di Stagione”, in programma il 23 settembre nell’ambito dell’iniziativa regionale “Fai il Pieno di Cultura”, vede il maestro Fabio Fapanni offrire un gustoso assaggio della stagione lirica in partenza; “Percorsi verdiani”, un ciclo di conferenze sul tema “Verdi, la musica, l’Italia” pensato per commemorare l’importanza della musica del compositore parmense nella stagione che portò all’Unità d’Italia; infine “Pazzi per l’opera”, la già collaudata serie di incontri tenuti da alcuni esperti e appassionati d’opera che presentano le opere in programma.
Come già avvenuto nelle passate stagioni, il teatro Grande di Brescia, in collaborazione con il teatro Alla Scala di Milano, dà la possibilità ai suoi abbonati di assistere a due spettacoli della stagione scaligera a prezzi agevolati grazie all’iniziativa “Alla Scala con il Grande”. Il 7 dicembre, invece, nel ridotto del Grande e fino ad esaurimento posti, “In Diretta dalla Scala” verrà proiettato, in collegamento via satellite, la prima del “Don Giovanni”, opera buffa di Mozart scelta per inaugurare la stagione del più importante teatro milanese.
L’inizio della campagna abbonamenti è previsto per mercoledì 7 settembre, mentre la vendita dei biglietti dei singoli spettacoli il 27 settembre.
Per info: www.teatrogrande.it