Il Festival del Vittoriale torna per il sesto anno ad instaurare un dialogo con il territorio, nel nome di Gabriele D'Annunzio.
Sta per prendere il via la VI edizione di Tener-a-mente 2016 - Festival del Vittoriale, che dal 24 giugno al 7 agosto porta musica e spettacoli nell’anfiteatro dannunziano di Gardone Riviera ed in quello che è stato eletto “Parco più bello d’Italia”, toccando anche i Comuni del circuito GardaMusei.
Inaugurazione il 24 giugno con la proiezione di Urge, trasposizione cinematografica dell’omonimo spettacolo teatrale di e con Alessandro Bergonzoni, che ha luogo presso l’Auditorium, uno dei primi cinema privati d’Italia fatto costruire negli anni ’30 da Gabriele D’Annunzio. Il Laghetto delle Danze, il 9 luglio, è la suggestiva cornice di Con tutte le carezze, in cui Alessio Boni propone letture tratte da 228 corrispondenze inedite che testimoniano il rapporto sentimentale dai contorni erotici tra il Vate, ormai prossimo alla fine, e la non ancora trentenne Evelina Scapinelli Morasso. La sezione teatro si chiude il 24 luglio, sera che vede i pluripremiati Elio Germano e Theo Teardo protagonisti di Viaggio al termine della notte, presentato in versione rinnovata. Germano pone la propria espressività scenica in parallelo con la sensibilità musicale di Teardo, per dare vita a un “viaggio” che ripercorre la disperazione grottesca del capolavoro di Louis-Ferdinand Céline, attraverso una partitura inedita e le sonorità di archi, chitarra e live electronics.
La musica sostiene la parte del leone con Steve Vai, uno dei più virtuosi chitarristi contemporanei; Fiorella Mannoia dedica A te all’amico scomparso Lucio Dalla; Massimo Ranieri in Malìa porta sulle rive del Lago di Garda i colori della canzone partenopea. E poi, tra gli altri, artisti internazionali del calibro di Pat Metheny & Ron Carter; Steven Wilson; la mitica “signora del folk” Joan Baez. Infine le nuove sonorità e la sperimentazione di “Tener-a-mente Oltre”.
La poesia si interseca con la musica classica grazie all’orchestra d’archi Ned Ensemble diretta da Andrea Mannucci; mentre dixie e jazz diventano itineranti con In giro di do: il Festival si fa strada, concerti farciti di sketch comici e improvvisazioni teatrali che immergono in un’atmosfera da New Orleans i Comuni del circuito GardaMusei, con la marching-band motorizzata Bandakadabra Street Band.
Tra i progetti speciali, “Tener-amente a quattro zampe” consente l’accesso in teatro ai cani accompagnati dai loro padroni, mentre “CinguettArea” riserva posti gratis a “twittatori esperti”.
L’organizzazione del Festival è stata affidata da Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, a Ripens’arti, per la direzione artistica di Viola Costa.