Salta il Festival della letteratura per ragazzi, a causa del Covid. Al suo posto, due giorni di eventi e spettacoli rigorosamente all'aperto. Premiati i vincitori del concorso internazionale, ricordando Gianni Rodari.
Niente Festival a giugno, causa virus: ma qualcosa per premiare la valanga di partecipanti alla 53ma edizione del Premio Andersen, a Sestri Levante (Genova), bisognava pur farla. Ecco allora Le Giornate dell’Andersen, sabato 5 e domenica 6 settembre, con un ricco programma di eventi, teatro, artisti di strada, giochi e laboratori per bambini concentrati nella “città dei due mari”. In evidenza gli spettacoli di Giobbe Covatta e Teresa Mannino.
In più ci sarà l’anteprima di Aspettando l’Andersen: sei eventi di cultura e spettacolo che serviranno a preparare il gran finale del week end. La manifestazione sarà dedicata a Gianni Rodari, nel centenario della nascita.
Un concorso internazionale
Il Premio Hans Christian Andersen – Baia delle Favole, è un concorso internazionale di letteratura per ragazzi. A Sestri sono arrivati oltre 500 manoscritti, quasi tutti inediti. La giuria, con la scrittrice Lidia Ravera come presidente, ha lavorato tutta l’estate e ora è pronta a proclamare i vincitori.
“Per noi era importante mantenere questa promessa - ha dichiarato Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante. - L’Andersen è la festa dei bambini, è il momento in cui consegniamo loro la città e lasciamo che si perdano nell’incanto delle fiabe e degli appuntamenti creati per loro e i loro genitori”.
L’anteprima inizia mercoledì 2 settembre alle 21.30 con Tra mare, vigne e città - In viaggio con Cesare Pavese, omaggio alla figura dello scrittore piemontese nel 70° anniversario della morte. In scena l’attore Pino Petruzzelli (Qui la nostra intervista) con il gruppo musicale Nicola Rollando e i Nuovi Disertori, per dimostrare l’attualità dell’opera di Cesare Pavese.
Nei giorni successivi letture dei testi di Gianni Rodari, la proiezione del film d’animazione La Freccia Azzurra, tratto da Rodari, e lo spettacolo teatrale Spooky!?
Teresa Mannino e Giobbe Covatta
Nel week end ci saranno le Giornate dell'Andersen. Sul palcoscenico Teresa Mannino, sabato 5 settembre, e Giobbe Covatta, domenica 6 settembre.
Teresa Mannino, attrice e autrice, porta in scena Sirene e filastrocche, un inedito “calderone” di filastrocche, fiabe e narrazioni ispirate al mondo della fiaba. L’attrice siciliana mescola sapientemente un po’ di Rodari, un po’ di Andersen e il proprio personale sguardo sul mondo alternando momenti di leggerezza e riflessione sulla Terra, sull’essere genitori, sui nostri tempi. Conduce la conversazione Pietro Fabbri.
Domenica Giobbe Covatta presenta La Divina Commediola. Covatta dice di avere recentemente trovato in una discarica il manoscritto di una versione apocrifa della Divina Commedia, scritta da un certo Ciro Alighieri. Purtroppo ha trovato solo l’Inferno, e non in versione completa. La Commediola, inoltre, non è scritta in italiano ma in dialetto napoletano. Ciro Alighieri ha immaginato l’Inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime. E le vittime sono i bambini: e cioè i più deboli, che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi.
Gli altri spettacoli
Ad alternarsi tra la Baia del Silenzio, l’Arena Conchiglia, il Convento dell’Annunziata, i Ruderi di Santa Caterina, Palazzo Fascie-Rossi e le strade della città ci saranno numerosi altri artisti. Come Girovago & Rondella. Nel 1987, gli artisti Marco Grignani e Federica Lacomba danno vita alla compagnia teatrale Girovago & Rondella, che poi si trasforma in Girovago e Rondella Family Theater con la nascita di Rugiada, Timoteo e Tommaso. I ragazzi, dotati artisticamente, seguono le orme dei genitori formando la Compagnia Dromosofista.
La troupe dei Teatri Mobili di Girovago e Rondella porta a Sestri la versione en plein air, creata per la tournée estiva 2020. Intorno al CamionTeatro si formano tre spazi teatrali all’aria aperta. Il primo dedicato ai Teatrini Emozionali (Teatri elettro-meccanici per una persona alla volta). Il secondo spazio destinato ad accogliere Manoviva della Compagnia Girovago & Rondella e il terzo palco destinato alla Compagnia Dromosofista con lo spettacolo Antipodi.
Tra horror e clown
L’artista danese Karl Stets presenta Cuerdo. In scena il Signore StetS. Un uomo entra portando una valigia sulle spalle, da questa escono 55 minuti di spettacolo con pochi elementi: una corda per fare giocoleria, un’altra che si comporta come una vipera, un pesciolino quasi vivo e trappole per topi servono a un numero di fachirismo bizzarro. Con elementi di circo, danza, manipolazione d’oggetti e marionette, StetS conduce il pubblico attraverso lo spettacolo Cuerdo che combina il gioco leggero del clown con la tensione di un film horror.
I concerti
In programma anche concerti. Il gruppo dell’artista Boccanegra porta sul palco una formazione a quattro: Boccanegra suonerà insieme a Matteo Salomone (batteria), Simone Cosso (chitarra) e Filippo Cuomo Ulloa (tastiere/basso synth).
Altro concerto quello degli Eugenia Post Meridiem, gruppo formato dai giovanissimi Eugenia Fera, Giovanni Marini, Matteo Traverso e Matteo Gherardi. La band genovese, con la sua navicella spaziale di suoni e visioni, nuota fra psichedelia, rock, soul, pop alternativo e una scrittura raffinata, riconducibile per l’appunto a un cantautorato più sperimentale.
Poi il concerto di Masa Kamaguchi e Marco Tindiglia. Chitarra e contrabbasso s’incontrano per dar vita a un dialogo profondo, uno scambio di idee a cavallo fra tradizione e sperimentazione, fra il jazz più noto e i suoni inediti di progetti recenti.