La terza edizione conferma l'efficacia della formula proposta e quindi la necessità di continuare a lavorare in questa direzione per i prossimi anni in modo da poter consolidare il metodo e i risultati fin qui ottenuti.
Il festival ha ospitato 42 spettacoli dal 7 al 17 maggio (con pausa l’11 e il 12, giornate dedicate a incontri rivolti agli addetti ai lavori) per un totale di 324 repliche in 19 spazi, coinvolgendo circa 13 mila spettatori e superando i 50.000 € di incasso.
Con soddisfazione l’Associazione Culturale Torino Fringe può dichiarare che rispetto all’edizione 2014, il pubblico è cresciuto. Si è verificato anche un aumento degli abbonamenti a dimostrazione di una crescente fidelizzazione del pubblico al festival. Tutti gli spettacoli hanno registrato una media di spettatori omogenea, a conferma di una buona qualità artistica e di una scelta accurata nella distribuzione degli spettacoli negli spazi del festival. I dieci locali cornice degli spettacoli, hanno condiviso appieno la politica del festival, offrendo un’accoglienza che è stata molto apprezzata dal pubblico. Sette di questi locali già erano parte del festival e hanno deciso di collaborare anche quest’anno. I tre locali che si sono aggiunti nel 2015 sono stati entusiasti del risultato e si sono resi fin da subito disponibili per una collaborazione futura.
Grande lavoro è stato fatto dai circa 80 volontari che si sono occupati dell’accoglienza del pubblico, della distribuzione del materiale informativo, di collaborare all’allestimento e della gestione degli spazi; la cittadinanza ha collaborato attivamente alla realizzazione del festival, specialmente 40 famiglie che hanno ospitato gli artisti extratorinesi partecipanti al Torino Fringe. Gli appuntamenti del festival sono stati seguiti con attenzione dagli organi di informazione locale e nazionale (in particolare va ricordata la media partnership con Teatro.it); buona, inoltre, la partecipazione degli operatori teatrali italiani.