Teatro

In & Off a Torino – Gli spettacoli della settimana 11/17 aprile 2016

In & Off a Torino – Gli spettacoli della settimana 11/17 aprile 2016

Programmazione intensa al Teatro Colosseo che spazia dalla musica (Enrico Ruggeri, Patty Pravo, Stefano Bollani), al mentalismo fino a ospitare i Legnanesi con "La Famiglia Colombo". Luigi Lo Cascio, nei panni del Dottor Hinkfuss, e l'atteso "Gabbiano" cechoviano del regista tedesco Thomas Ostermeier nella programmazione del Teatro Stabile di Torino.

Al Teatro Gioiello, questa sera, ore 21, si rinnova l’appuntamento con Caveman, il più famoso spettacolo al mondo sul rapporto di coppia, protagonista Maurizio Colombi. Invece, da giovedì 14 a domenica 17, in scena Allegro Allegro, il nuovo spettacolo di Antonello Costa, comico di classe che sul palcoscenico interpreta personaggi, canta e balla, continuando la tradizione del grande varietà.

Nelle stesse date, al Teatro Erba, dopo aver proposto per il quinto anno consecutivo lo spettacolo Minchia signor Tenente, l’autore e attore Antonio Grosso propone un’altra sua commedia davvero: Venerdì 17 (ovvero Giggino Passaguai), la storia di due preti mandati a risollevare le sorti di un tristissimo quartiere di cintura regno della malavita e di organizzazioni criminali, è la storia di un giovane salvato dalla droga, è la storia di una donna che affronta la vita con sacrificio e ironia. La sfida di riavvicinare le persone a una chiesa ormai dimenticata, forse anche da Dio, con l’esperienza di chi non si è mai perso d’animo.

Settimana intensa al Teatro Colosseo: si comincia lunedì 11 con Un viaggio incredibile, il tour di Enrico Ruggeri; si prosegue mercoledì 13 con Patty Pravo, che festeggia 50 anni di carriera con il tour Eccomi; giovedì 14 il mentalista Francesco Tesei torna nella sala di via Madama Cristina con il nuovo spettacolo, The Game;  venerdì 15 Stefano Bollani, pianista jazz, sarà in scena in veste di autore teatrale e attore in La regina Dada, scritto a quattro mani con Valentina Cenni, attrice e danzatrice. Uno spettacolo in cui la drammaturgia si fonde con la musica per provare a esplorare i territori della creatività, sfuggendo al senso comune e alle rigide convenzioni umane, al di fuori della spirale del tempo. Infine, sabato 16 e domenica 17, i Legnanesi sono pronti a farci divertire e ricordare  i nostri amati cortili con un’altra spumeggiante storia della Famiglia Colombo.

Da martedì 12 aprile al Teatro Carignano va in scena Questa sera si recita a soggetto, di Luigi Pirandello, nell'adattamento drammaturgico di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi. In scena Luigi Lo Cascio nel ruolo del Dottor Hinkfuss, insieme a un cast di 15 attori. Repliche fino a domenica 24.

Alle Fonderie Limone di Moncalieri (Torino), da mercoledì 13 a sabato 16, nell’ambito del Progetto Internazionale dello Stabile torinese, va in scena (unica tappa italiana), l'atteso spettacolo del regista tedesco di fama internazionale, Thomas  Ostermeier, Il Gabbiano, di Anton Cechov (con sopratitoli in italiano).

Fino a domenica 17, nella Sala Pasolini del Teatro Gobetti, proseguono le repliche di Galois, monologo di Paolo Giordano, interpretato da Fabrizio Falco.

Torna a Torino la compagnia Vuccirìa Teatro che il 14 e 15 aprile propone, presso lo spazio bellARTE lo spettacolo Battuage, scritto e diretto da Joele Anastasi, in scena con Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano e Ivan Castiglione.
Battuage è un luogo in cui s’incontrano eterosessuali, transessuali, omosessuali, gigolò, puttane, scambisti, raccontato attraverso gli occhi dei personaggi che lo abitano, che gli danno vita.
Il sesso diventa così l’unico strumento di mediazione tra gli uomini, unico punto di contatto su cui fondare delle relazioni. Un universo in cui si riversano mastodontiche solitudini che tenacemente vogliono rimanere tali. Anime che sprofondano in se stesse sotto la spinta di un desiderio che si trasforma in affanno distruttivo. Battuage è soprattutto un viaggio nell’animo umano, nella sua parte oscura, che rivela un’autenticità taciuta.

Arriva a Torino in prima regionale per la stagione del Teatro della Caduta, venerdì 15 e sabato 16, il lavoro di Pino Carbone, regista napoletano, che già da qualche tempo si sta affermando come una delle voci  del nuovo teatro italiano.
Lo spettacolo Luci della città / Stefano Cucchi, un lavoro duro e a tratti struggente che affronta la tragica vicenda del giovane romano morto nel 2009 durante la custodia cautelare.

Al Teatro Astra, da venerdì 15, va in scena la settima puntata del kolossal teatrale I tre moschettieri, diretta da Ugo Gregoretti. Repliche fino a giovedì 21.

Sempre venerdì 15, ma al Cardinal Massaia, Gian Carlo Fantò è autore, regista e interprete, insieme con gli attori della Compagnia Teatro Tideau, del noir La XIV luna.

Sabato 16, per la stagione di Fondazione TPE, va in scena alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Mattoncini, di Ambra Senatore: non un unico spettacolo, ma una serie di brevi pezzi autonomi. Con la libertà creativa offerta dalla durata limitata di questi frammenti, la coreografa gioca a scomporre e ricomporre il quotidiano e le relazioni, per offrire un discorso sull’essere umano a tratti surreale.

Venerdì 15 al Teatro Sandro Pertini di Orbassano (Torino) Generazione Disagio è in scena con Karmafulminien – figli di puttini. Lo spettacolo parte dalla preghiera nichilista recitata dai protagonisti alla fine del precedente lavoro Dopodiché stasera mi butto: sul palcoscenico, tre angeli, che si presentano al pubblico in tutto il loro sbiadito splendore. Aggressivi, pessimisti, cinici e caustici, incarnazione della spiritualità moderna. Una condizione frustrante per queste creature celesti, che desidererebbero piuttosto essere, come in passato, angeli custodi che accompagnano l’uomo restando al suo fianco con fatica in tutti i passaggi della vita, figure che richiamano alle potenzialità inespresse e risvegliano, vocazioni, aspirazioni e slanci ideali. Lo spettacolo punta sulla collaborazione del pubblico che diventa protagonista a sua volta della storia e usa un’estetica kitsch mischiando le icone sacre ai simboli della cultura popolare.

Sabato 16 al Teatro Garybaldi di Settimo Torinese Luciana Maniaci e Francesco D’Amore sono i protagonisti di Morsi a vuoto. Lo spettacolo è il racconto di una generazione cresciuta nel disincanto, nella volgarità e nell'ironia. Una macchina drammaturgica spietata, che forza i protagonisti a perdere i loro filtri emotivi.
Un dramma che non resiste alla tentazione di ridursi a farsa.

Questi e tutti gli altri spettacoli si possono consultare cliccando QUI.