La settimana centrale di dicembre vede protagonista a Torino Enrico Montesano nei panni del "Marchese del Grillo" e tanta musica, anche internazionale.
Paolo Conte in concerto – Teatro Regio
Lunedì 12 dicembre
Il ricavato dello show (già sold-out) sarà devoluto in beneficienza alla Fondazione Alberto e Angelica Musy per sostenere i detenuti torinesi che hanno scelto di dedicarsi agli studi universitari.
Caveman - Teatro Gioiello
Lunedì 12 dicembre
Con Maurizio Colombi
Caveman è il monologo più longevo nella storia di Broadway. Frutto di tre anni di studi di antropologia, preistoria, psicologia, sociologia e mitologia, l’opera teatrale originale, scritta da Rob Becker, protagonista della versione statunitense, è stata portata sul palco per la prima volta il 26 marzo 1995 all Helen Hayes Theatre di New York.
Uno studio umoristico che affronta le dinamiche di coppia, spingendo, con forte impronta ironica, sulle incomprensioni tra uomo e donna e su come tali differenze possano creare fraintendimenti.
Il Marchese del Grillo – Teatro Alfieri
Dal 13 al 18 dicembre
La pellicola del 1981, prendendo ispirazione da una figura storica realmente esistita, racconta la Roma papalina di inizio Ottocento attraverso la sottile ironia e il sarcasmo del Marchese Onofrio del Grillo, interpretando da un grande Alberto Sordi. In questa versione in chiave di commedia musicale - diretta da Massimo Romeo Piparo - tocca al mattatore Enrico Montesano prestare tutto il proprio carisma al ruolo del titolo.
It’s Glenn Miller Time – Teatro Colosseo
Lunedì 12 dicembre
Un vero e proprio tributo a un’epoca – la Swinging Era - e ai protagonisti di quella musica che ha fatto innamorare il mondo. L’attuale formazione della Glenn Miller Orchestra – fondata nel 1938 - guidata dal musicista e compositore Wil Salden, ripropone il sound dell’epoca in una serie di omaggi a Count Basie, Harry James, Ray Anthony, Ella Fitzgerald. A fare il resto le musiche, le armonie e le atmosfere proprie di Glenn Miller, per rivivere romantiche scene d’amore in perfetto stile anni Quaranta.
Lo Schiaccianoci – Teatro Colosseo
Sabato 17 dicembre
Sulle note di Cajkovskij a esibirsi nella fiaba d’eccellenza è il Balletto di Roma.
A ritmo di musica, le movenze dei talentuosi ballerini porteranno in scena la storia di Clara, metafora del passaggio dall’età infantile all’adolescenza. In un’interpretazione più cruda e spoglia di lustrini, si esplora la dimensione del cambiamento, della crescita,. La fiaba romantica stravolta, il cui messaggio si veicola sull’importante passaggio di crescita emotiva e globale, si conclude con una rinuncia finale: più adulta, la giovane Clara non sentirà più il bisogno di rifugiarsi nel regno delle Bambole dei Sogni.
The Best of Christmas and Spandau Ballet Songs – Teatro Colosseo
Domenica 18 dicembre
Il ritorno in Italia di una delle voci più belle del pop anni Ottanta, il ritorno in grande stile del frontman dei mitici Spandau Ballet: Tony Hadley.
Insieme alla sua band, ripercorrerà i brani più noti degli Spandau Ballet, alcuni storici di Frank Sinatra e un repertorio a tema natalizio, tratto dal suo The Christmas Album. Un’originale raccolta nella quale spiccano il classico Santa Claus is Coming to Town, interpretato in un nuovo arrangiamento pop-rock, e il singolo Shake Up Christmas.
Stasera sono in vena – Teatro bellARTE
Sabato 17 dicembre
Uno spettacolo ironico e amaro in cui Oscar De Summa racconta parte della sua adolescenza in Puglia, negli anni Ottanta, il periodo in cui si è formata la “Sacra Corona Unita”, organizzazione che ha allargato i suoi settori di investimento, scoprendo che il disagio umano è una delle cose in assoluto più redditizie sul mercato. Si sorride delle vicende del protagonista, dall’inizio alla fine, tranne in alcune fratture che interrompono la narrazione, ricordando al pubblico che le storie raccontate sono reali e rispecchiano la situazione attuale, in cui il mercato delle droghe performative, come la cocaina, genera introiti che superano il Pil di alcune nazioni come la Spagna o la stessa Italia.
Pooh Reunion – L’ultima notte insieme
Sabato 17 dicembre – Pala Alpitour
Per festeggiare trionfalmente i 50 anni della loro carriera, Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli ritornano per l’ultima volta insieme a Torino, rivivendo con il pubblico tutte le emozioni, le gioie e i successi, prima dell’addio alle scene.
Misura per misura – Teatro Gobetti
Fino al 18 dicembre
Regia e interpretazione di Jurij Ferrini
Commedia a tinte fosche, dal ritmo veloce e compulsivo, con inganni e colpi di scena, Misura per misura ruota su se stessa rivelandosi il contrario di quel che appare: alla celebrazione della morale e della sua pubblica tutela contrappone la corruzione e la sete di potere.
Assassinio sul Nilo – Teatro Erba
Fino a domenica 8 gennaio 2017
In questo testo dominano gelosia e denaro, passione e vendetta, con un epilogo inaspettato , in una scrittura densa di suspense e ironia.
Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori su un lussuoso battello in navigazione sul Nilo. Ciascuno dei personaggi ha un suo segreto da custodire, nascosto sotto un'inappuntabile facciata di rispettabilità. Ben presto si consumano due delitti e la tranquilla crociera si trasforma in una caccia all'assassino...
Mindshock – Teatro Sandro Pertini di Orbassano
Giovedì 15 dicembre
Attraverso una serie di esperimenti in cui viene coinvolto il pubblico, Marco Berry dimostra come sia possibile ottenere risultati incredibili utilizzando tutte le armi della comunicazione per influenzare la mente e il comportamento.
Note da Oscar – Teatro Giacosa di Ivrea
Giovedì 15 dicembre
Con la Rimbamband
I cinque “suonattori”, in perenne disaccordo armonico, prendono per mano il pubblico per condurlo in un viaggio imprevedibile e dissacrante, in un “road music movie” tra i generi cinematografici, dal western al cartoon, dal giallo alla commedia, mixandoli e distorcendoli con spregiudicata creatività. Un gioco perpetuo che, partendo dalle colonne sonore più famose, si nutre di fantasia.
Piccola società disoccupata – Teatro Sociale di Pinerolo
Sabato 17 dicembre
Il secondo spettacolo di Beppe Rosso sul mondo del lavoro contemporaneo.
Questa volta è il conflitto generazionale al centro dell'allestimento, quel disagio che intercorre tra giovani e vecchi nel affrontare l'attuale trasformazione dell'uomo in rapporto al lavoro.
Tre attori di diversa generazione formano una "piccola società disoccupata" interpretando vari ruoli in un gioco cinico ed esilarante; sono personaggi che si dibattono con astuzia in una lotta senza esclusione di colpi per conservare o trovare lavoro.
Tutti gli spettacoli della settimana - ELENCO COMPLETO