Settimana di grandi ritorni, l'ultima di ottobre, a Torino. Al Teatro Astra ancora una volta "I tre moschettieri" (versione cabaret), mentre al Colosseo è di nuovo in scena la "Performance" di Virginia Raffaele. Al Teatro Alfieri arriva la personale interpretazione di "Moby Dick" del regista Enrico Maria Falconi.
Un omaggio - richiesto a gran voce dai quasi dodicimila spettatori che tra febbraio e maggio hanno amato le vicende de I Tre Moschettieri di Alexandre Dumas - inaugura il nuovo cartellone del Teatro Astra: Moschettieri Cabaret (dal 25 al 30 ottobre), per ricordare un’ultima volta i personaggi, le avventure, gli amori, le canzoni e i costumi che rimarranno impressi nella memoria del pubblico torinese ancora per molto tempo.
Al Teatro Erba proseguono gli spettacoli del 18° Festival di cultura classica: Il soldato fanfarone (dal Miles Gloriosus di Plauto) martedì 25 e mercoledì 26, e Anfitrione, di Molière (da giovedì 27 a sabato 29), con gli attori della Compagnia Torino Spettacoli.
Venerdì 28 ottobre al Teatro Alfieri va in scena lo spettacolo Moby Dick. Me stesso. Cerco. Si tratta della personale rilettura che Enrico Maria Falconi, attore regista e autore, ha dato al celebre romanzo di H. Melville.
Sul palcoscenico, oltre 30 artisti tra attori, ballerini, acrobati e cantanti alla caccia alla Balena Bianca che, in questa lettura scenica, rappresenta una personale visione del divino e del fato.
Uno spettacolo interattivo, che prevede la presenza degli attori in platea, fin dall’inizio della rappresentazione. La platea rappresenta la città di Nantucket, il palco la baleniera Pequod.
Dopo il grande successo della scorsa stagione, Virginia Raffaele torna a stupire con lo spettacolo Performance. Lo show ritorna sul palco del Teatro Colosseo, da venerdì 28 a domenica 30, palco del Colosseo, dando al pubblico l’occasione di rivedere una carrellata delle sue maschere più popolari, dei personaggi che l’hanno resa famosa: da Ornella Vanoni a Belen Rodriguez, dal Ministro Boschi alla criminologa Bruzzone. In una chiave di lettura ironica e irriverente, vengono esaltate e sottolineate alcune qualità di questi personaggi che, chi nell’arte e nello spettacolo, chi nel potere e nella politica, sono espressione di alcune ossessioni ricorrenti nella società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé.
L'adozione raccontata attraverso le testimonianze di chi l'ha vissuta direttamente o indirettamente. La lavatrice del cuore, spettacolo teatrale scritto da Edoardo Erba e interpretato da Maria Amelia Monti, è il racconto di un’esperienza, in un’alternanza di grande intensità tra prosa e lettura, in cui non mancano momenti ironici. Appuntamento sabato 29 al Teatro Carena di Cumiana.
La stessa sera, al Teatro Superga di Nichelino, Paolo Rossi è protagonista insieme ai Virtuosi del Carso sulle parole e le note dell’amico Gianmaria Testa in RossinTesta, dove la poesia del cantautore prova ad abitare la satira dell’attore in un mix commovente, ironico e intenso.
Fino a domenica 30 proseguono le repliche degli spettacoli di apertura della stagione 2016/2017 del Teatro Stabile di Torino: Il giardino dei ciliegi, di A. Cechov, al Carignano, e La signorina Felicita ovvero La felicità, al Gobetti.
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