Teatro

In & Off Torino – Gli spettacoli della settimana 28 novembre/4 dicembre 2016

In & Off Torino – Gli spettacoli della settimana 28 novembre/4 dicembre 2016

Tra gli eventi più attesi il doppio live torinese di Renato Zero e il nuovo show di Enrico Brignano.

Alt in Tour 2016/2017 – Pala Alpitour
Lunedì 28 e mercoledì 30 novembre

Unico, rivoluzionario, libero, in prima linea da cinque decenni contro tutte le ipocrisie, innovatore, precursore, provocatore, attento come nessuno a ogni tipo di minoranza e alla nostra interiorità. Renato Zero torna, con rinnovata passione e spirito di denuncia, ai grandi temi sociali e alle battaglie civili.

Enricomincio da me – Teatro Alfieri
Dal 29 novembre all’11 dicembre

Raggiunto il traguardo dei 50 anni, Enrico Brignano si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto consapevole delle scelte fatte, un segno del destino o un colpo di fortuna. Il comico fa un viaggio nel tempo e nello spazio, ritrovando vecchie conoscenze, brani storici della sua comicità, strane figure e bivi che gli faranno imboccare strade diverse da quelle già percorse.

Il lago dei cigni – Teatro Nuovo
Dal 1 al 2 dicembre
L'amore tra il principe Sigfrido e la bellissima Odette, vittima di un sortilegio che la condanna a essere cigno di giorno e fanciulla di notte, contrastato da perfidi maghi e l'apparizione di Odile, qui è portato in scena dal Royal Ballet of Moscow – the Crown of Russia, la compagnia fondata e diretta da Anatoly Emelyanov.

Minchia signor tenente – Teatro Gioiello
Dal 1 al 4 dicembre

Lo spettacolo – per la sesta volta in scena a Torino - racconta la vita di una piccola stazione dei Carabinieri in un paesino della Sicilia, nella quale si vive un'ordinaria, lenta ma divertente quotidianità, interrotta dalla notizia della possibile presenza in paese di un pericoloso latitante e della improvvisa e violenta morte di alcuni giovani militari.

Angelicamente anarchici – Teatro Colosseo
Mercoledì 30 novembre

Michele Riondino dà voce a Don Andrea Gallo e racconta il suo quinto Vangelo: quello secondo Fabrizio De Andrè. A unire profondamente il cantautore e il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio.
Don Gallo per comporre il suo "vangelo laico" ha scelto alcune delle più belle canzoni di De Andrè, nelle quali ha “ridefinito” il nucleo del messaggio evangelico, che è universale: c'è la coscienza civile, la comprensione umana, il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata.

Bilal – Teatro Astra
Venerdì 2 dicembre

Con Leonardo Capuano. Regia di Annalisa Bianco.
Bilal è il racconto delle storie di uomini e donne che il giornalista Fabrizio Gatti ha incontrato nel suo viaggio dentro l'orrore dell'emigrazione clandestina. È la denuncia del mancato rispetto al diritto di perseguire ambizioni e progetti, della violazione di ogni legge internazionale che riguardi la tutela dell'Uomo. Storie di uomini e donne in fuga dalla miseria, che con ogni mezzo cercano di difendere la propria dignità, i loro corpi torturati e le loro intelligenze umiliate.

Ciak ci girano – Teatro Cardinal Massaia
Dal 3 al 4 dicembre

Con Carlotta Iossetti, Andrea Beltramo e Guido Ruffa. Regia di Claudio Insegno.
Un susseguirsi di esilaranti parodie che accompagnano lo spettatore in una piacevole rassegna dei capolavori del cinema mondiale, dal primo film dei fratelli Lumiere, fino ai classici contemporanei. Film, personaggi e star sono trasformati, talvolta ridicolizzati, utilizzando la parodia per rendere omaggio a quelli che erano e restano capolavori del cinema internazionale. Fanno da contorno uno spassoso coinvolgimento del pubblico e spensierate canzoni ispirate al varietà.

L’uomo dal fiore in bocca …e non solo – Teatro Carignano
Fino al 4 dicembre

Atto unico tra i più celebri di Pirandello, è anche una riflessione filosofica sulla relatività delle cose del mondo. Gabriele Lavia interpreta l’Uomo, prossimo alla morte e spinto a rivedere ogni dettaglio dell’esistenza, mentre il suo antagonista è un Avventore ancora privo del senso della fine.

Misura per misura – Teatro Gobetti
Fino al 18 dicembre – Prima nazionale

Regia e interpretazione di Jurij Ferrini
Commedia a tinte fosche, dal ritmo veloce e compulsivo, con inganni e colpi di scena, Misura per misura ruota su se stessa rivelandosi il contrario di quel che appare: alla celebrazione della morale e della sua pubblica tutela contrappone la corruzione e la sete di potere.

Smith & Wesson – Fonderie Limone di Moncalieri
Fino al 4 dicembre

Smith & Wesson non è il nome di una pistola, ma quello di una coppia sgangherata: Tom Smith, meteorologo e Jerry Wesson, pescatore. In un mondo popolato da truffatori e falliti, i due vengono avvicinati da una giornalista alla caccia di una storia memorabile.
Sullo sfondo di questa partitura a quattro voci, l’immensità delle cascate, un luogo quasi mitico che rammenta agli uomini quel tipo di grandezza cui costantemente aspirano, ma che quasi mai riescono a raggiungere.

Tradimenti – Teatro Giacosa di Ivrea
Venerdì 2 dicembre

Con Ambra Angiolini e Francesco Scianna
Michele Placido, regista dello spettacolo, indaga a ritroso nelle bugie e rivela più a fondo il protrarsi dei tradimenti, la stanchezza dei rapporti.

Due fratelli - Teatro F. Carena di Cumiana - SPETTACOLO CONSIGLIATO > 14 ANNI
Sabato 3 dicembre
Boris e Lev sono due fratelli che convivono in un angusto appartamento-cucina assieme ad Erika, una ragazza incontrata per caso. I tre vivono come segregati, emarginati da qualsiasi forma di vita sociale e solo i due fratelli mantengono un contatto con il mondo esterno grazie ad una corrispondenza con loro madre fatta di cassette vocali, che i due fratelli costellano di bugie per tenerle nascosta la loro malata quotidianità.

Sono nata il ventitré – Teatro della Concordia di Venaria Reale
Sabato 3 dicembre
Teresa Mannino, in questo suo nuovo lavoro teatrale, attraversa strade e temi diversi e istintivi: l'amore, la vita, il tradimento, gli uomini e le donne, la passione per la propria terra, ispirandosi alle donne dei classici – eroine e non - per dare consigli e consolare, soprattutto, le amiche con problemi di cuore.

Come ne venimmo fuori (Proiezioni dal futuro) – Teatro Superga di Nichelino
Sabato 3 dicembre

Sabina Guzzanti torna in teatro per incontrare il pubblico con un monologo satirico esilarante. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.

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