Il ritorno di Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana al Teatro Alfieri; l'ultima regia del compianto Luca De Filippo al Teatro Carignano; Aldo, Giovanni & Giacomo festeggiano 25 anni di carriera al Pala Alpitour; il ritorno a teatro di Sabina Guzzanti per la stagione del Colosseo. Ecco alcuni degli appuntamenti previsti nella settimana in cui si celebra la Festa della Donna.
Già sold out il doppio appuntamento di stasera e domani (7 e 8 marzo) al Teatro Alfieri con Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana.
Martedì 8 marzo arriva al Teatro Carignano lo spettacolo Non ti pago!, di Eduardo De Filippo, ultima regia di Luca De Filippo, scomparso lo scorso autunno.
La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi come interpreti principali, mette in scena la tragicommedia di Ferdinando Quagliuolo, personaggio ambiguo e surreale, che vive tra sogno e realtà. Gestore di un botteghino del lotto a Napoli è un accanito giocatore eccezionalmente sfortunato. Al contrario, un suo impiegato, Mario Bertolini, suo futuro genero, interpretando i sogni colleziona vincite su vincite. Un giorno gli capita di aggiudicarsi una quaterna di quattro milioni di lire, datagli in sogno dal defunto padre del suo datore di lavoro. Accecato dall’invidia, Don Ferdinando si rifiuta di pagare la vincita, sostenendo che lo spirito di suo padre ha commesso uno scambio di persona consegnando i numeri vincenti in sogno. Repliche fino a domenica 20.
Al Teatro Gioiello, da martedì 8 a domenica 13, è in scena Ti amo o qualcosa del genere, un’altra divertente commedia, scritta, diretta e interpretata da Diego Ruiz - affiancato da Roberto Ciufoli, Gaia De Laurentiis e Francesca Nunzi - con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti però, questa volta, attraverso la lente spietata dell’amicizia.
Al Teatro Astra prosegue il kolossal a puntate I tre moschettieri: il terzo episodio, diretto da Piero Maccarinelli, con la drammaturgia di Aldo Trionfo e le musiche di Germano Mazzocchetti, è in scena da martedì 8 a domenica 13.
Sempre per la stagione della Fondazione Tpe, “traslocata” temporaneamente alla Lavanderia a Vapore di Collegno, sarà in scena da venerdì 11 a domenica 13, il primo adattamento teatrale del capolavoro di Charlie Chaplin: Il grande dittatore, con Massimo Venturiello e Tosca, musiche ancora una volta di Germano Mazzocchetti.
Tre appuntamenti molto attesi, questa settimana, nel cartellone del Teatro Colosseo: dopo il successo de Le cattive strade, di cui viene sostanzialmente riproposto lo schema, la premiata ditta Casale-Scanzi torna in scena giovedì 10 con uno spettacolo ancora più personale e attuale di teatro-canzone. Il sogno di un’Italia è il ritratto di un Paese attraverso storie, istantanee e canzoni (da Bennato agli U2, da Gaber a Jeff Buckley, fino a De Gregori). Sul palco sfilano miti indelebili ed eroi, quasi loro malgrado. Dal sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino fino al Pantheon di fratelli maggiori che se ne sono andati troppo presto: Massimo Troisi e Ayrton Senna e il Pirata di Cesenatico.
Dopo aver concluso il lungo percorso della realizzazione del film La Trattativa, Sabina Guzzanti torna in teatro per incontrare il pubblico con un monologo satirico esilarante: Come ne venimmo fuori, in scena nella sala di via Madama Cristina venerdì 11. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post- capitalista o neoliberista.
Da venerdì 11 a domenica 13 ci si sposta al Pala Alpitour per accogliere l’attesissimo appuntamento con Aldo, Giovanni & Giacomo: il trio comico celebra quest’anno 25 anni di carriera, insieme con Silvana Fallisi, e ripropone al pubblico, sempre con Arturo Brachetti in regia, gli sketch più amati e mai più riproposti dopo le tournée originarie.
Al Teatro Nuovo, invece, un weekend all'insegna del grande balletto classico venerdì 11 e sabato 12 con il Gran Gala Il Cigno Nero, un amorevole omaggio alla straordinaria musica di Piotr Ilich Cajkovskij e all’immortale coreografia di Marius Petipa/Lev Ivanov.
Doppio appuntamento anche per la stagione Il bello deve ancora venire dello spazio bellARTE, a Torino. Venerdì 11 va in scena, per la prima volta in Piemonte, lo spettacolo Piccolo mondo alpino, una produzione dei Fratelli Dalla Via, che descrive la condizione esistenziale di quattro fratelli (Elsa, Ennio, Alberto e Bertilla), che gestiscono un hotel in alta montagna.
Sabato 12 il Teatro delle Temperie porta in scena Il circo capovolto, spettacolo di e con Andrea Lupo. Il protagonista è un uomo, Branko Hrabal, che scopre di avere origini rom e circensi parecchi anni dopo la morte di tutti i suoi familiari in un campo di concentramento. La storia che questo personaggio ci racconta è ambientata in un campo nomadi, dove è arrivato per fuggire all’uomo che tradì la sua famiglia. Qui, Branko viene a contatto con un gruppo di bambini che, incuriositi dalla sua storia, riporteranno in vita un circo sotterraneo.
Sabato 12 e domenica 13, appuntamento al Cubo Teatro, in via Pallavicino 35, dove Beppe Casales presenta L’albero storto – Una storia di trincea: un monologo sulla tragica storia dei soldati in trincea durante la Prima guerra mondiale.
Sabato 12 e domenica 13 al Teatro Cardinal Massaia Michela Andreozzi rivolge il suo personale omaggio alle icone degli anni Settanta, il decennio più rivoluzionario ed entusiasmante della storia italiana: da Franca Valeri a Gabriella Ferri, passando dal bianco e nero al colore, dalla comicità leggendaria del sabato sera al fascino degli sceneggiati, dai motivetti delle pubblicità alle sigle dei telefilm, dalle rubriche ai varietà che hanno reso indimenticabile la nostra televisione, nel periodo in cui si finiva sempre A letto dopo Carosello.
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