Teatro

Torino rinnova la memoria della Liberazione sul web

Torino rinnova la memoria della Liberazione sul web

Una lunga maratona web, fatta di voci, musica e racconti per non dimenticare. La sindaca Chiara Appendino: "Sarà un 25 aprile diverso, non passerà inosservato".

In tempi di Coronavirus, la memoria della Liberazione del nostro Paese si mantiene viva online. 
La Città di Torino - insieme con ilPolo del ‘900, il Museo Diffuso della Resistenza, le Biblioteche Civiche Torinesi e il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale - ha organizzato una lunga maratona sul web, con oltre 200 contenuti tra filmati, musica, letture e racconti, e 70 realtà culturali coinvolte 300 ospiti tra scrittori, sociologi, storici, attori.

Nella giornata di sabato 25 aprile, a partire dalle 10 fino alle 18, i cittadini sono invitati a partecipare agli appuntamenti collegandosi nelle sezioni dedicate dei siti: www.comune.torino.it, www.cr.piemonte.it, www.lastampa.it; inoltre alle 14,30 è previsto un collegamento in diretta con 25 aprile 2020 #iorestolibero, l’iniziativa lanciata da Carlo Petrini per la Festa della Liberazione: un appello all'impegno civile, all'altruismo e al rispetto del pianeta; alle 15, il flash mob #bellaciaoinognicasa unirà tutta l’Italia, rigorosamente dai balconi.

La Liberazione dalle voci dei protagonisti

Ad animare la giornata una pluralità di voci, tra ricordi e riflessioni espresse attraverso aneddoti e racconti sul significato del 25 aprile e sulla sua eredità, con il contributo, fra gli altri, di Alessandro Barbero, Gianni Oliva e Gustavo Zagrebelsky, oltre alla partecipazione di storici ed esperti del Polo del ‘900. Si potranno ascoltare inoltre gli interventi dei protagonisti della Liberazione come Bruno Segre, sul tema della resistenza tra neofascismo e Coronavirus. 

Alessandro Baricco

Reading teatrali e Pillole resistenti

Numerosi i contributi dal mondo del teatro, dedicati alle parole di autori del passato (Gramsci, Fenoglio, Levi, Vittorini) con letture e performance online di scrittori, artisti e compagnie teatrali: Walter Revello, Anna Abate, Marco Gobetti, Valter Malosti, Lia Tomatis, gli allievi della Scuola del Teatro Stabile di Torino, guidati da Gabriele Vacis; tra gli appuntamenti, anche le Pillole resistenti di Alessandro Baricco, Casa Fools, Il Mulino di Amleto, gli allievi del Liceo Coreutico Germana Erba, LabPerm, Elena Lowenthal, Alessandro Perissinotto, Play with Food, Stalker Teatro.

Luoghi e oggetti della memoria

La memoria del 25 aprile passa anche attraverso luoghi – torinesi e piemontesi – che portano i segni della storia della Liberazione: da piazza Castello al sacrario del Martinetto, fino alla conceria Fiorio, saranno raccontati attraverso clip video, insieme a ricordi e oggetti della Resistenza, in un’ideale Staffetta della memoria, a cura del Museo Diffuso della Resistenza. 

Infine, grazie al Gruppo Iren, nei giorni 24, 25 e 26 aprile la Mole Antonelliana sarà illuminata con il logo del 75° anniversario della Liberazione.