Il mese di maggio parte con grandi esibizioni musicali e prosa per tutti i gusti nei teatri di Torino e provincia.
Nella prima settimana di maggio, la musica è protagonista con tre grandi ritorni a Torino: Michele Zarrillo, Il Volo – con il loro personale Tributo ai tre tenori – e Patti Smith. Sul versante della prosa, c’è solo l’imbarazzo della scelta: l’Orestea secondo Luca De Fusco e l’ultimo Wilde interpretato da Umberto Orsini per la settimana dello Stabile di Torino; Sandra Milo, protagonista di una commedia brillante al Gioiello; la comicità di Maurizio Battista, che torna al teatro Colosseo in un nuovo spettacolo; mentre il mondo di Centopia rivive all’Alfieri con i personaggi dello show per famiglie Mia & Me.
DEBUTTI
La ballata del carcere di Reading – Teatro Gobetti
Dal 2 al 7 maggio
Regia di Elio De Capitani
Umberto Orsini e Giovanna Marini, signora della ribellione e del disincanto, si confrontano sui versi di Oscar Wilde, in una intensa testimonianza tra amore, dolore e denuncia.
Orestea – Teatro Carignano
Dal 2 al 14 maggio
Una rilettura drammaturgica e un allestimento di grande impatto, supportati da un cast notevole, attraverso cui il regista Luca De Fusco si confronta con la tragedia di Eschilo.
100 metri quadri – Teatro Gioiello
Dal 5 al 7 maggio
Carmen (Sandra Milo), ottuagenaria in gamba ed esuberante, decide di vendere in nuda proprietà il suo appartamento a Sara (Giorgia Wurth), una giovane morigerata, fin troppo responsabile. Tra gag esilaranti e teneri siparietti, la trama assume risvolti imprevedibili.
Mia & Me – Live Show
Dal 6 al 7 maggio – Teatro Alfieri
Regia di Davide Allena
L’atmosfera fatata dell’art du cirque, con voli acrobatici mozzafiato, effetti scenici, illusionismo e trucchi di magia e tanta interazione con il pubblico: arriva in teatro la serie fantasy che ha appassionato i bambini di tutto il mondo, combinando in modo unico le vicende reali della vita di tutti i giorni e le avvincenti avventure ispirate ai sogni e ai desideri dei più piccoli.
Polvere – Cercando il giardino
Dal 5 al 6 maggio – Teatro Astra
Questo lavoro, realizzato attraverso il progetto In Verdis, intende dare vita ad una nuova fase dedicata ai giovani, individuando un gruppo eterogeneo di ragazzi tra i 18 ed i 25 anni, provenienti da diverse situazioni di disagio sociale.
Vivere e rinascere Tour – Teatro Colosseo
Venerdì 5 maggio
Dopo la partecipazione a Sanremo con il brano Mani nelle mani, Michele Zarrillo presenta il nuovo album con una tournée teatrale. Un ritorno molto atteso dal pubblico in una dimensione pensata per dare risalto alle canzoni e alla qualità di un repertorio eterogeneo di musica italiana d’autore.
Che sarà – Teatro Colosseo
Sabato 6 maggio
Maurizio Battista ritorna sul palcoscenico con un nuovo spettacolo. Idee, trovate e curiosità in continuo divenire, per uno show spumeggiante ed esplosivo.
Notte magica – Tributo ai Tre Tenori
Venerdì 5 maggio – Pala Alpitour
Il nuovo album de Il Volo, che ha visto la partecipazione straordinaria di Placido Domingo, è stato certificato disco di platino. Un altro importantissimo traguardo nel percorso artistico di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble: un successo planetario – ora riconosciuto anche in Italia – a dimostrazione che il loro repertorio è musica non per pochi, ma per tutti.
Un passato infinito – Teatro Baretti
Venerdì 5 maggio
Un uomo e una donna si incontrano per la prima volta in una stanza d’albergo. Ad unirli, Massimo, amico dell'uno e fratello dell'altra, scomparso ormai da più di 25 anni.
Grateful – Auditorium RAI
Sabato 6 maggio
Grateful è il sentimento scelto dalla poetessa del rock, Patti Smith, per esprimere gratitudine verso chi da sempre la ama e la sostiene, con uno speciale ringraziamento a Sua Santità Francesco, il "Papa della gente".
Disincantate! Le più stronze del reame
Venerdì 5 maggio – Teatro di Bosconero (Torino)
Sabato 6 maggio – Teatro Comunale di Rivara (Torino)
Le 10 principesse ribelli dell'irriverente varietà off-Broadway tutte sullo stesso palcoscenico! L'idea nasce da Dennis T. Giacino, un ex insegnante di storia, che, durante una lezione sull'insediamento coloniale in Virginia, si chiese: come sarebbe stata la vera Pocahontas nel 1616, rispetto all'immagine della ragazza giovane, dai lunghi capelli neri, che tutti ricordiamo nel film di animazione del 1995?
Il malato immaginario –Teatro Sociale di Pinerolo
Domenica 7 maggio
Regia di Ugo Chiti
L’ossessione ipocondriaca di Argante risulta un atteggiamento apertamente contemporaneo; del resto, nella società odierna, i rimedi sono spesso peggiori dei mali. Questa comédie-ballet dove il termine imaginaire nel francese del XVII secolo significa anche pazzo, è un farsa all’antica: dietro la facciata sbeffeggiante, si cela una malinconica sfiducia nell’uomo e nella sue potenzialità.