Teatro

Torino a teatro: gli spettacoli dal 26 al 30 aprile

Torino a teatro: gli spettacoli dal 26 al 30 aprile

Concerti e commedie caratterizzano l’ultimo scorcio di aprile nei teatri torinesi.

Inaugura la settimana il nuovo tour di Giorgia al Pala Alpitour, mentre al Teatro Colosseo arriva Vanessa Incontrada, protagonista di una commedia firmata da Gabriele Pignotta. Ancora musica nella sala di via Madama Cristina con Angelo Branduardi. Replica fino a domenica 30 al Carignano Questi fantasmi!, con la regia di Marco Tullio Giordana; mentre al Gioiello è già sold out la brillante commedia di Marco Cavallaro, affiancato in scena da Alberto Barbi e quattro giovani attrici.

DEBUTTI

Oronero Tour Pala Alpitour
Mercoledì 26 aprile
Giorgia presenta il suo decimo album di inediti, Oronero, con un tour di 17 tappe che attraversa la penisola.

Mi piaci perché sei cosi – Teatro Colosseo
Giovedì 27 aprile
Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta (anche autore e regista della pièce) sono i protagonisti di una commedia sulle difficoltà dell’imparare a vivere l’uno nei panni dell’altro in un rapporto di coppia. 

Camminando camminando Tour 2017 – Teatro Colosseo
Venerdì 28 aprile
Angelo Branduardi torna a una musica acustica, capace di acquistare un respiro quasi esoterico. Insieme a lui, un partner d’eccellenza come Maurizio Fabrizio, compositore, arrangiatore e autore di grandi successi scritti per gli interpreti storici della musica italiana. 

Se ti sposo mi rovino – Teatro Gioiello
Dal 26 al 30 aprile
Cosa succede a uno scapolo milionario con il vizio delle donne, quando chiede alle sue numerose conquiste di sposarlo? E se tutte piombano a casa sua con l’intento di organizzare le nozze, ignorando ciascuna l’esistenza dell’altra? Il povero maggiordomo Ugo viene, suo malgrado, coinvolto in una girandola di bugie nel tentativo di mandare a monte qualsiasi matrimonio. 

Piccola società disoccupata – San Pietro in Vincoli Zona Teatro
Dal 27 al 29 aprile
Il secondo spettacolo di Beppe Rosso sul mondo del lavoro contemporaneo. Questa volta è il conflitto generazionale al centro dell'allestimento, quel disagio che intercorre tra giovani e vecchi nel affrontare l'attuale trasformazione dell'uomo in rapporto al lavoro.
Tre attori di diversa generazione formano una "piccola società disoccupata" interpretando vari ruoli in un gioco cinico ed esilarante

Fra me e me
Sabato 29 aprile – Teatro Comunale di Rivara – ANTEPRIMA
Domenica 30 aprile – Teatro Murialdo, Torino –DEBUTTO
Dividersi il palcoscenico a metà, partire dagli stessi personaggi e da identiche premesse e sviluppare la storia una scena a testa, come in una partita di ping pong. Questa la sfida da cui prende vita lo spettacolo, in cui Matteo, il protagonista, prende in affitto un appartamento dove si ritrova a vivere la sua vita due volte, ciascuna con un ritardo di un minuto esatto.

Il prezzo – Teatro Giacosa di Ivrea
Mercoledì 26 aprile
Figli di un padre che ha subito drammaticamente la crisi, due fratelli (Massimo Popolizio ed Elia Schilton) si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per sgomberare un appartamento, che sta per essere demolito, in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della vita. Un vecchio broker (Umberto Orsini) è chiamato per stabilirne il prezzo.
Leggi la scheda con le nostre recensioni.

Due di tre – Teatro Matteotti di Moncalieri
Tre atti unici di David Zellnik
Venerdì 28 aprile
Lo spettacolo affronta il complesso tema delle relazioni: fra amici, fra amanti, fra compagni di vita; tre storie di atroce normalità, perciò devastanti per chi crede ancora al principe azzurro che arriva e ti porta via sul suo cavallo bianco.

ANCORA IN SCENA

Questi fantasmi! – Teatro Carignano
Fino al 30 aprile
Commedia in tre atti, scritta da De Filippo nel 1945 e ispirata a un fatto di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta: la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. La nuova sistemazione risultò all’apparenza eccezionale, in rapporto al misero affitto da pagare, poiché la casa era frequentata da un impertinente “monaciello”…