Teatro

Torna al Teatro Carcano 'La coscienza di Zeno' secondo Scaparro

Torna al Teatro Carcano 'La coscienza di Zeno' secondo Scaparro

Dopo il grande successo di pubblico della scorsa stagione la produzione del Teatro Carcano di Milano torna in sede per nove recite straordinarie dal 24 gennaio al 2 febbraio. Seguirà una tournée che toccherà numerose piazze tra cui Trento (6-10 febbraio), Trieste (12-16 febbraio), Cagliari (19-23 febbraio), Napoli (18-23 marzo), Monza (27-30 marzo), Bergamo (1-6 aprile) e Bologna (11-13 aprile).
Poche le variazioni apportate: nel ruolo Alberta Malfenti reciterà Margherita Mannino mentre il dott. Malfenti sarà interpretato da Nino Bignamini.
Maurizio Scaparro cura la regia del testo di Svevo nello storico adattamento di Tullio Kezich del 1964, ripreso e messo in scena nel 1987 da Egisto Marcucci e nel 2002 da Piero Maccarinelli. 


In questo capolavoro di introspezione è condensata la vita di Zeno Cosini (interpretato da Giuseppe Pambieri che veste il personaggio di un velo riflessivo ed ironico) il quale racconta sé stesso partendo da una seduta psicoanalitica dove evoca le esperienze più importanti della sua esistenza (la morte del padre, un innamoramento non corrisposto, il matrimonio senza amore, il tradimento con Carla...) La vicenda si svolge sullo sfondo di una Trieste cosmopolita e modaiola,  crocevia culturale della Mitteleuropa tra la fine della Belle Epoque e la Prima Guerra Mondiale. Il respiro della città mercantile  prende forma grazie alle musiche originali di Giancarlo Chiaramello e alla sontuosa scenografia ideata da Lorenzo Cutùli dove trovano posto vetrate, tappeti, orologi da parete, doppi ingressi, tavoli, lavagne e molto altro ancora.

Il testo pubblicato nel 1923 riprende quegli elementi di novità che lo distinguono dalla tradizione precedente come la narrazione in prima persona che non offre la cronologica successione dei fatti, ma segue il filo della memoria; le vicende in cui il protagonista  incorre sono giudicate dallo stesso secondo prospettive, modificazioni e ripensamenti che variano nel tempo. L'analisi psicologica la fa da padrona mentre  l'interiorità e la soggettività prevalgono sull'oggettività.  Un viaggio nella mente dell'uomo in cui Italo Svevo ci parla di inettitudine ed insoddisfazione, del sentirsi dei diversi, regalandoci uno splendido affresco d''epoca e nello stesso tempo il ritratto di un'umanità universale  e quanto mai contemporanea.


La coscienza di Zeno e Maurizio Scaparro sono entrati nella rosa dei finalisti del premio Le maschere del teatro  (edizione 2013) per il migliore spettacolo e la migliore regia.

 

Giuseppe Pambieri
LA COSCIENZA DI ZENO
di Tullio Kezich dal romanzo di Italo Svevo
con Nino Bignamini, Giancarlo Condé
e con (in ordine alfabetico)
Silvia Altrui, Guenda Gloria, Margherita Mannino, Marta Ossoli, Antonia Renzella, Raffaele Sincovich, Anna Paola Vellaccio, Francesco Wolf
Scene di Lorenzo Cutùli – Costumi di Carla Ricotti – Musiche di Giancarlo Chiaramello
Regia di Maurizio Scaparro – Produzione Teatro Carcano

Orari: feriali ore 20.30 – domenica ore 15.30 – lunedì riposo (28 e 29 gennaio solo diurne per le scuole)
E' valido l'abbonamento “Invito a Teatro”