Ma non solo. Nel palinsesto televisivo estivo della Rai che notoriamente è solo costituito da una
una riproposta puntigliosa di “ fondi di magazzino “ ( se pure quasi sempre di qualità) finalmente viene presentato un nuovo programma che nel suo genere rappresenta una rivoluzione copernicana
La Grande Storia torna in prima serata su Rai3 con il grande giornalista Paolo Mieli che guiderà i telespettatori nelle inchieste su temi come l’emigrazione italiana, la storia della mafia, il figlio segreto di Mussolini, il naufragio dell’Andrea Doria e la vera storia della nascita delle brigate Rosse. Paolo Mieli su Rai3 ci racconterà con protagonisti, testimoni, vittime, carnefici e documenti segreti la storia ed i retroscena del Novecento con La Grande Storia, in onda il venerdi' in prima serata a partire dal 12 luglio. La storia come non e' mai stata raccontata in sette appuntamenti estivi in onda fino al 23 agosto. Mieli accompagnera' con i suoi commenti il racconto delle immagini, in gran parte inedite. Il primo dei sette appuntamenti che saranno trasmessi nel corso dell’estate è previsto venerdì 12 luglio, a partire dalle ore 21.05. La prima puntata del nuovo ciclo sarà dedicata a ‘Il Papa buono‘, Giovanni XXIII ed è curata da Luigi Bizzarri con la consulenza di Alberto Melloni; il 19 luglio invece spazio a ‘Fascismo: la caduta e le rovine’, mentre quella del 26 sarà intitolata ‘Hitler e Mussolini’; quindi il 2 agosto ancora sul dittatore nazista (’Hitler illusione e inganno’). A chiudere il ciclo ‘Liberate il Duce’ e altri due ritratti di pontefici del Novecento: ‘Eugenio Pacelli, il principe di Dio’ e ‘Paolo VI, il Papa dimenticato’.
In sede di presentazione del nuovo ciclo del programma, il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi è tornato a rivendicare il tentativo da parte della tv pubblica di “fare un po’ meno vacanze” osservando che “in termini di programmazione di divulgazione culturale stiamo facendo moltissimo”.