Tosca torna a Firenze in un allestimento tradizionale. I luoghi del dramma sono fra i più noti della città eterna: la chiesa di Sant’Andrea della Valle, palazzo Farnese, Castel Sant’Angelo, nel contesto della Prima Repubblica Romana, all’apoteosi dell’ascesa napoleonica in Europa (anno 1800), in un periodo in cui gli influssi romantici e gli afflati eroici condizionarono eventi storici e cambiamenti sostanziali per il continente. Gli eventi, ora incalzanti, ora commoventi, offrono al genio di Giacomo Puccini spunti per definire musicalmente con una tavolozza ricchissima di nuances, storia e protagonisti, prendendo spunto dal dramma di Victorien Sardou (1887) all’epoca interpretato dalla leggendaria Sarah Bernard (Parigi, Théatre de la Porte-Saint-Martin, 24 novembre 1887). L’opera di Puccini andò in scena per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900 ed in poco tempo divenne un capolavoro, fra i più noti ed emblematici della tradizione lirica italiana.
Tosca, secondo titolo operistico della stagione 2012, ritorna al Comunale per cinque recite (21 – 26 febbraio 2012), nello storico e apprezzato allestimento di Mario Pontiggia, con scene e costumi di Francesco Zito; dal podio Daniel Oren dirige i complessi artistici del Maggio Musicale Fiorentino che accompagnano i protagonisti: Martina Serafin e Hui He nel ruolo principale (Floria Tosca), mentre Alberto Mastromarino e Ambrogio Maestri si alternano nei panni del mefistofelico Barone Scarpia. Il ruolo di Mario Cavaradossi sarà interpretato da Piero Giuliacci nelle recite del 21,23,25 e 26 febbraio, da Alfred Kim nella recita di mercoledì 22 febbraio. Fabio Armiliato si rammarica che un’indisposizione passeggera gli abbia impedito di rispettare gli impegni presi con il pubblico fiorentino e spera di tornare presto al Teatro del Maggio Musicale.
Maggiori informazioni sul sito del Maggio Musicale Fiorentino.