A distanza di tre anni torna in scena a Milano lo spettacolo “Tutti i santi giorni (parole per un anno) “, interpretato da Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro e basato sugli scritti del giornalista Michele Serra.
Sul palco Zuzzurro, che è anche regista dello spettacolo, veste i panni di un uomo stanco della realtà che lo circonda e si sfoga con un amico, spiegandogli il suo desiderio di andarsene. Rispetto alla versione originale, nel monologo irrompono i temi più attuali della crisi economica e della presenza della mentalità mafiosa nella quotidianità.
L’attore dà voce a un percorso di visioni e commenti in cui si traccia la quotidiana “discesa agli inferi” di un uomo comune, impegnato a districarsi tra una selva di comunicati, veline, proclami, vip, giornalisti di guerra, di pace, di caldo e di freddo, di insegne sempre più insulse. È l'antologia di una quotidianità assurda.
Rispetto alla precedente edizione dello stesso spettacolo nel 2006, questa volta la sfera sociale è stata privilegiata rispetto alla politica. Si parla, quindi, di lavoro, della strafottenza dominante nel nostro Paese, dei problemi economici, della criminalità, di costume, attualizzando le parti ancora valide della vecchia stesura e aggiungendone altre, derivate dalle nuove vicissitudini che sono subentrate nel frattempo.
Il monologo comico sarà al Teatro Oscar di Milano fino al 3 maggio.
Dal 16 aprile al 3 maggio,
Teatro Oscar
via Lattanzio, 58 - Milano
www.tieffeteatro.it
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