Filippo Dini dirige e interpreta il suo primo Pirandello, ambientato in un claustrofobico interno borghese, con uno sguardo a Buñuel. “La prima commedia della storia senza finale”, rivela il regista.
Giuseppe Battiston e Maria Paiato sono i protagonisti della misteriosa trama, ai confini del thriller poliziesco, che Luigi Pirandello costruisce nel 1917 per Così è (se vi pare), la prima commedia della storia senza finale: il Signor Ponza, la sua misteriosa moglie (Benedetta Parisi) e la madre di lei, Signora Frola, agiscono all’interno di una dimensione onirica e surreale, in un crudele gioco al massacro tra i tre personaggi “diversi” e i sei borghesi che li accolgono in casa della famiglia Agazzi.
La realtà non è oggettiva
Filippo Dini, regista di pluripremiati allestimenti (Il discorso del re, Ivanov), riprendendo un tema caro al drammaturgo siciliano, propone una strada alternativa, che esclude decisamente l’interpretazione oggettiva della realtà: non c’è verità, dunque, se non quella soggettiva e mutevole dell’inconscio.
«D’altronde, l’ultima battuta della Signora Ponza recita: ‘Io sono colei che mi si crede’», aggiunge il regista e interprete.
Nell’allestimento sono molti gli elementi che inducono a un interpretazione del testo in chiave cattolica, a partire dalla locandina. «Siamo tredici, perché non approfittarne?», ironizza Filippo Dini; inoltre, il sottotitolo della commedia e “Parabola in tre atti” e il terzetto dei protagonisti rimanda al concetto di Trinità.
Lo spettacolo delle feste
Lo spettacolo è la nuova produzione dello Stabile di Torino e andrà in scena in prima nazionale al Teatro Carignano dall’11 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, con scenografie di Laura Benzi e musiche di Arturo Annechino. “Erano almeno dieci anni che Così è (se vi pare) mancava dalla nostra programmazione - sottolinea Filippo Fonsatti, direttore del Teatro Stabile di Torino - e non è mai stato rappresentato al Carignano”.
Dopo le recite torinesi, è previsto un tour italiano dello spettacolo dal 9 gennaio al 10 febbraio. Per la tournée sono previste le seguenti variazioni nella distribuzione del cast: Andrea Di Casa interpreterà il ruolo del Signor Ponza, al posto di Giuseppe Battiston (impegnato da gennaio con la tournée dello spettacolo Churchill) e Giampiero Rappa assumerà il doppio ruolo del Prefetto e quello di un cameriere.
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